Un grave incidente ha sconvolto la costa egiziana del Mar Rosso, dove un sottomarino turistico è affondato al largo di Hurghada, nota località balneare.
Il bilancio, riportato dal media statale egiziano Al-Akhbar Al-Youm, è di sei morti e 19 feriti. A bordo del batiscafo, denominato “Sindbad” e di proprietà dell’omonimo hotel, si trovavano 45 turisti russi, tra cui alcuni minorenni, come confermato dal Consolato generale russo a Hurghada in una nota ripresa dall’agenzia Ria Novosti.
Il dramma si è consumato nella mattinata di giovedì 27 marzo, intorno alle 10, a circa un chilometro dalla costa. Il sottomarino, impegnato in un’escursione subacquea di routine per esplorare la barriera corallina, si è improvvisamente inabissato.
Pubblicato: 27/03/2025 14:34
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Le autorità egiziane hanno reagito prontamente. Il governatore di Hurghada, generale Amr Hanafi, si è recato sul posto per seguire da vicino le operazioni e ha ordinato un rapporto dettagliato sulle cause dell’affondamento, secondo quanto riferito da fonti ad Al Arabiya.
Parallelamente, il ministro del Turismo, Sherif Fathy, ha disposto che vengano garantite tutte le cure mediche necessarie ai feriti, assicurando un supporto immediato. È stato inoltre istituito un comitato tecnico per far luce sull’incidente, con il compito di analizzare le dinamiche dell’evento e verificare i registri di manutenzione del “Sindbad”.
L’affondamento del sottomarino turistico getta un’ombra sulla sicurezza delle attività ricreative nella regione, sollevando interrogativi sulle misure di prevenzione e controllo. Le indagini sono in corso per determinare se si sia trattato di un guasto tecnico o di un errore umano, mentre la comunità locale e i turisti attendono risposte su una tragedia che ha trasformato una giornata di svago in un lutto internazionale.
Articolo pubblicato il giorno 27 Marzo 2025 - 15:02
