Skopje (Macedonia del Nord) – Un drammatico incendio divampato in un nightclub di Kocani, nella Macedonia del Nord orientale, ha causato la morte di 51 persone. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno, Panche Toshkovski, durante una conferenza stampa tenutasi oggi.
L’incidente, avvenuto intorno alle 2:35 del mattino durante un concerto di un gruppo pop locale, ha gettato il Paese nel lutto e nella costernazione.
Secondo le prime ricostruzioni, il rogo sarebbe stato innescato dall’uso di fuochi d’artificio da parte di alcuni giovani presenti nel locale. Le fiamme, divampate rapidamente, hanno raggiunto il tetto della struttura, creando una situazione di caos e panico.
Video diffusi sui social media mostrano momenti di terrore all’interno della discoteca, con i presenti che cercavano disperatamente di fuggire tra il fumo denso e le fiamme. I musicisti sul palco, consapevoli del pericolo, esortavano la folla a evacuare il più velocemente possibile.
Il primo ministro della Macedonia del Nord, Hristijan Mickoski, ha espresso il suo cordoglio su X (ex Twitter), definendo la tragedia “un giorno difficile e molto triste per il Paese”. “La perdita di così tante giovani vite è irreparabile, e il dolore delle famiglie e degli amici è incommensurabile”, ha scritto. Mickoski ha assicurato che “il popolo e il governo faranno tutto il possibile per alleviare almeno in parte il loro dolore e sostenerli in questi momenti estremamente difficili”.
Davanti agli ospedali e agli uffici comunali di Kocani, i familiari delle vittime si sono radunati in cerca di notizie sui propri cari, in un clima di angoscia e disperazione. Le autorità stanno ancora lavorando per identificare le vittime e fornire informazioni aggiornate ai parenti.
Intanto, la polizia ha arrestato un uomo in relazione all’incidente, ma il ministro Toshkovski non ha fornito ulteriori dettagli sul suo presunto coinvolgimento. Le indagini sono in corso per accertare le dinamiche esatte dell’incendio e valutare eventuali responsabilità.
La tragedia di Kocani ha scosso profondamente la Macedonia del Nord, sollevando interrogativi sulla sicurezza dei locali pubblici e sulle misure di prevenzione antincendio. Mentre il Paese piange le vittime, si attende che le autorità forniscano risposte concrete per evitare che simili disastri possano ripetersi in futuro.
Articolo pubblicato il giorno 16 Marzo 2025 - 11:25