Napoli – Una lite scoppiata per un gettone regalato a un bambino alle giostre è degenerata in una sparatoria sul lungomare di Napoli, affollato di persone nel pomeriggio di ieri.
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L’episodio, che ha scosso la città, ha causato due feriti lievi e ha riportato alla mente il recente omicidio di Francesco Pio Maimone, ucciso per futili motivi.
L’arresto del responsabile
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Operativo della Compagnia Napoli Centro hanno arrestato Angelo Bottino, un 33enne già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, che si trovava alla Rotonda Diaz con i suoi quattro figli minori, ha estratto una pistola a tamburo e ha sparato contro il gestore delle giostre e un suo dipendente, colpendoli entrambi.
La dinamica dell’incidente
La lite sarebbe scaturita dal gesto del giostraio, che ha regalato un gettone al figlio di Bottino. Quest’ultimo ha interpretato il gesto come un’offesa, scatenando la sua reazione violenta. Dopo aver sparato, Bottino ha tentato la fuga in auto, ma è stato bloccato dai Carabinieri della Sezione Motociclisti, che lo hanno inseguito e arrestato.
Le condizioni dei feriti
Le vittime, Vincenzo Rapuano, 39 anni, e Vincenzo Papa, 45 anni, sono state medicate in ospedale. Rapuano ha riportato una ferita all’addome con una prognosi di 10 giorni, mentre Papa è stato ferito di striscio all’avambraccio.
Indagini in corso
Le forze dell’ordine stanno proseguendo le indagini per chiarire ulteriormente la dinamica dell’accaduto e per accertare eventuali responsabilità. L’episodio ha suscitato forte preoccupazione in città, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza e sulla violenza urbana.
Articolo pubblicato il giorno 31 Marzo 2025 - 18:47