SOMMA VESUVIANA – Un banale litigio tra sorelle si è trasformato in un episodio di violenza choc a Somma Vesuviana, cittadina a nord di Napoli, con un motivo futile che ha generato la contesa: uno struccante.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la discussione è iniziata quando una giovane di 24 anni ha utilizzato il prodotto senza il consenso della sorella minore, di 20 anni. La situazione è rapidamente degenerata fino a sfociare in una brutale aggressione: la 20enne ha impugnato un coltello da cucina e ha colpito la sorella con sei fendenti all’addome.
Allertati dalle urla e dalla concitazione, i militari sono intervenuti nell’appartamento, trovando la scena dell’accoltellamento e sequestrando l’arma ancora sporca di sangue. La vittima è stata immediatamente soccorsa e trasportata all’ospedale di Nola, dove i medici le hanno diagnosticato una prognosi di 30 giorni prima di dimetterla.
La sorella minore, invece, è stata arrestata con l’accusa di lesioni personali aggravate e ora si trova in carcere, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Entrambe le giovani erano incensurate, e la vicenda ha sconvolto la comunità locale per la violenza scaturita da una banale discussione domestica.
Articolo pubblicato il giorno 13 Marzo 2025 - 11:40
E’ incredibile come una discussione cosi futile possa portare a una situazione cosi grave. La violenza non e mai la risposta, anche se a volte le emozioni possono prendere il sopravvento, ma un coltello? Non e giusto.
Non capisco come si possa arrivare a tanto per una cosa cosi banale come uno struccante. Certo che ci vorrebbe piu dialogo e meno aggressivita nella relazioni familiari, ma non sempre e facile.