La Juventus torna alla vittoria e si rilancia in classifica: il successo per 2-0 contro l’Empoli ha permesso ai bianconeri di accorciare le distanze dalla vetta della Serie A, piazzandosi al quarto posto a sei punti dal primo posto.
Il prossimo match contro l’Atalanta, che la precede di tre lunghezze, sarà un crocevia fondamentale per le ambizioni della squadra di Thiago Motta. C’è spazio per sognare una scalata al vertice? Secondo Massimo Giletti, noto tifoso bianconero, il calcio è imprevedibile e le variabili in gioco possono sovvertire ogni pronostico. “Il mondo del pallone si basa su dinamiche imprevedibili, è proprio questo il suo fascino. Nulla è scritto. La Juventus deve sempre provare a vincere, ma per farlo deve tornare a essere la Juventus”, ha dichiarato il giornalista.
Giletti ha poi criticato la gestione di Thiago Motta, ritenendo tardivo il suo mea culpa dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dello stesso Empoli. “Il j’accuse di Motta è arrivato troppo tardi. Se fosse successo prima, magari oggi parleremmo di un’altra Juve. Un allenatore deve sapersi assumere le proprie responsabilità: nelle tempeste si vedono i giocatori veri, ma anche gli uomini veri. E forse la tempesta andava creata prima”, ha sottolineato.
Il giornalista ha poi fatto un parallelo con Antonio Conte, ricordando come l’allenatore del Napoli abbia immediatamente preso posizione dopo la sconfitta contro il Verona nella prima giornata di campionato. “Conte ha avuto un atteggiamento durissimo, mentre in alcuni momenti la Juventus di quest’anno è stata inguardabile. Spero che le parole di Motta abbiano toccato l’orgoglio di qualche giocatore, ma resto convinto che questa squadra sia immatura e priva della continuità necessaria per competere ai massimi livelli”.
La Juventus sta vivendo una fase di trasformazione, ma secondo Giletti è il momento di iniziare a raccogliere i frutti della rivoluzione: “Dopo mesi di cambiamenti, una squadra deve iniziare a dare risultati concreti. Quest’anno abbiamo perso troppi treni e senza continuità non si può avere ambizione di successo. Serve unità, perché solo combattendo insieme si può tornare grandi”.
Articolo pubblicato il giorno 4 Marzo 2025 - 16:33
La juve ha bisogn di vincere sempre, ma a volte non è cosi facile. La squadra deve trovarsi e lavorare di piu insieme per avere risultati. Spero che possano farcela anche contro l’Atalanta, perchè sono importanti queste partite.