Napoli – Un capitolo buio della storia di Scampia si chiude con l’avvio della demolizione della Vela Gialla, un edificio simbolo di degrado e marginalità, tristemente noto anche per la sua presenza nella serie televisiva “Gomorra”. I lavori, iniziati oggi, dovrebbero concludersi entro 40 giorni, segnando un passo cruciale nel progetto di riqualificazione urbana “Re Start Scampia”.
Un nuovo inizio per Scampia
Contemporaneamente alla demolizione, sono iniziati i lavori per la costruzione di 433 nuovi alloggi, che dovrebbero essere completati entro la fine del 2027. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha sottolineato l’importanza di questo momento, affermando che “è il segno che lo Stato c’è, che quando vuole risolvere un problema lo può fare e ritengo che la democrazia si difenda dando pari dignità a tutti”.
Un addio commosso e un ricordo indelebile
Il Comitato Vele ha salutato la Vela Gialla con uno striscione con la scritta “Ciao Bella, Ciao”, un omaggio commosso a un edificio che, nonostante tutto, ha rappresentato la casa per molti. Sulle mura della Vela, numerose scritte testimoniano le storie di chi vi ha vissuto.
Il futuro di Scampia: memoria, servizi e rinascita
Dopo la Vela Gialla, sarà la volta della Vela Rossa. La Vela Celeste, invece, sarà preservata e trasformata in un museo che racconterà la storia delle Vele. In memoria delle vittime del crollo del ballatoio avvenuto lo scorso luglio, sarà realizzata un’opera d’arte da un noto scultore.
Un progetto di riqualificazione ambizioso
Il progetto “Re Start Scampia”, finanziato con 159 milioni di euro, prevede non solo la demolizione delle Vele, ma anche la realizzazione di spazi verdi, servizi per la comunità e un nuovo complesso scolastico. L’obiettivo è trasformare Scampia in un quartiere vivibile e dignitoso, cancellando l’immagine di degrado e marginalità che l’ha caratterizzata per troppo tempo.
Articolo pubblicato il giorno 10 Marzo 2025 - 20:28