Un colpo durissimo per la scuola elementare Anna Ferrara, dove i ladri hanno fatto razzia di attrezzature informatiche destinate agli studenti: nella notte tra sabato e domenica, una banda di malviventi ha saccheggiato l’istituto di via Sant’Antonio Abate, portando via almeno 30 computer e 20 tablet di ultima generazione, acquistati di recente grazie ai fondi PNRR per l’innovazione digitale nella didattica.
Secondo le prime ricostruzioni, i ladri sarebbero entrati dal retro, lato palestra, scassinando un muro e la porta dell’aula in cui erano custoditi i dispositivi. Non solo: hanno forzato gli armadi contenenti le chiavi di altre stanze e, dove non sono riusciti a trovare le chiavi, hanno distrutto tutto.
Il furto ha scatenato rabbia e indignazione tra le famiglie degli alunni. “È un vero attacco ai bambini della scuola elementare – racconta un genitore – Siamo una città allo sbando. Un raid in una scuola che si trova a due passi da una tenenza dei carabinieri, è assurdo”. Sull’episodio è intervenuto il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha raccolto l’appello delle famiglie.
“Ci auguriamo che le indagini portino all’identificazione dei responsabili, criminali senza scrupoli che hanno privato i bambini del diritto allo studio. Da anni chiediamo misure più efficaci per proteggere le scuole, che ormai sono bersaglio costante di furti e vandalismo. Servono più telecamere di videosorveglianza e una maggiore presenza di pattuglie sul territorio, ma ad oggi non vediamo nulla di tutto questo. Che futuro stiamo offrendo ai nostri giovani se non riusciamo nemmeno a proteggere i luoghi in cui si formano ed educano?”
Articolo pubblicato il giorno 18 Marzo 2025 - 10:05