Nella notte, un’interminabile fila di giovani ha attraversato il buio da Sant’Arsenio a San Pietro al Tanagro, unita nel silenzio e nel ricordo di Massimo Nonato, il 21enne di Sant’Arsenio tragicamente strappato alla vita in un incidente stradale avvenuto proprio lungo quel tragitto. Candele accese hanno illuminato il cammino, mentre l’aria si è riempita di un’emozione densa, quasi palpabile.
A spezzare il silenzio sono state le parole strazianti della mamma di Massimo, che ha voluto condividere il suo dolore e la sua gratitudine con chi, in questi giorni di lutto, non l’ha lasciata sola. “Sono la mamma di Massimo e resterò sua mamma per sempre, anche se mi è stato portato via nel modo più crudele”, ha dichiarato con voce rotta dall’angoscia.
“Sto vivendo un tormento enorme e infinito. Ringrazio chi mi ha dimostrato amore e vicinanza, stringendosi attorno al mio dolore. Ma soprattutto ringrazio tutti i ragazzi che stasera erano lì, in quel luogo che me l’ha tolto. Siete tutti impressi nel mio cuore, vi voglio bene infinitamente. Grazie di tutto”.
Un messaggio che ha commosso i presenti, trasformando una notte di lutto in un abbraccio collettivo, un tributo a un giovane che resterà per sempre nei ricordi di una comunità colpita da una perdita tanto improvvisa quanto devastante.
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