Hanno sparato contro la telecamera di una gioielleria, forse per gioco, ma il loro gesto ha fatto scattare immediate indagini: due 14enni del posto, entrambi incensurati, sono stati denunciati dai carabinieri per danneggiamento dopo aver colpito con una pistola ad aria compressa il sistema di videosorveglianza di un’attività commerciale.
L’episodio risale al 17 marzo, quando il titolare della gioielleria di via Plinio si è recato alla locale stazione dei carabinieri per denunciare il danneggiamento della telecamera esterna. Il sospetto iniziale era che l’atto potesse essere un segnale per un tentativo di furto o un’intimidazione a scopo estorsivo. Per questo, i militari hanno immediatamente avviato le indagini, analizzando le immagini registrate dal sistema di sicurezza.
Dai filmati è emersa una realtà diversa: due giovani, con il volto coperto e in sella a uno scooter, si sono fermati davanti alla gioielleria e hanno preso la mira. Hanno esploso diversi colpi con una pistola ad aria compressa, colpendo e danneggiando la telecamera. Sul posto sono stati ritrovati 16 pallini.
L’identificazione dei due adolescenti ha portato i carabinieri a eseguire perquisizioni nelle loro abitazioni. In una delle case sono stati rinvenuti e sequestrati una pistola a molla con tappo rosso, due caricatori e 101 pallini. I due minori dovranno ora rispondere dell’accusa di danneggiamento.
Articolo pubblicato il giorno 19 Marzo 2025 - 11:05