Venerdì, festività del Transito di San Benedetto, la Diocesi di Aversa, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento e la Prefettura di Caserta presentano la riapertura al culto pubblico del monumentale Tempio benedettino di San Biagio in Aversa, alla quale seguirà la consegna del restaurato Convento francescano di Sant’Antonio al Seggio e dell’abside della Chiesa di San Domenico.
Il primo evento sarà sancito dalla solenne Liturgia di benedizione presieduta dal Vescovo di Aversa, Monsignor Angelo Spinillo, che avrà luogo nel Monastero delle Benedettine di San Biagio alle ore 11.30, alla presenza del Prefetto di Caserta , Lucia Volpe, del Soprintendente architetto, Mariano Nuzzo, del Sindaco di Aversa dott. Francesco Matacena, della Badessa del Monastero di San Biagio Madre M. Consolata Ammutinato, del Ministro Provinciale dei Frati Minori Conventuali di Napoli Fra Claudio Ioris e del Delegato diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici monsignor Ernesto Rascato.
“Nel 2020 la chiesa di S. Biagio fu chiusa perché dichiarata inagibile – dice mons. Rascato. -In questo quinquennio sono stati disposti diversi sopralluoghi e accertamenti tecnici, in particolar modo col funzionario ing. Oreste Graziano del MiC e col funzionario della Prefettura dott. Vincenzo De Angelis, al fine di attivare tutte le opere necessarie a garantire la messa in sicurezza della struttura”.
I lavori di consolidamento e restauro dei complessi monumentali della Chiesa di S. Biagio, del convento francescano di Sant’ Antonio al Seggio e dell’abside della chiesa di S. Domenico, sono stati realizzati e completati con il contributo dell’Ente proprietario dei beni, cioè il Ministero dell’Interno – Dipartimento delle libertà civili e dell’immigrazione e Direzione centrale degli affari dei culti e per l’amministrazione del Fondo edifici di culto, con la direzione dei lavori della S.a.b.a.p. per le province Caserta e Benevento.
“Il restauro conservativo ha permesso di recuperare questi scrigni d’arte e di valorizzare tre importanti beni storico-artistici di Aversa”, aggiunge il soprintendente Mariano Nuzzo.
Articolo pubblicato il giorno 18 Marzo 2025 - 14:33