Dal 29 al 30 marzo 2025, il Teatro TRAM ospiterà la rappresentazione “Esercizi di resurrezione”, un monologo scritto e interpretato da Lorenzo Guerrieri.
La performance si propone di esplorare la condizione umana nei contesti sociali moderni con venature di ironia e intensità.
Una metafora di vita interiore
Nel monologo, il protagonista, interpretato da Guerrieri, si risveglia in uno stato di putrefazione fisica, metafora di una vita emotiva fragile e dipendente, portatrice di una “morte interiore”. Chiuso nel suo spazio, il personaggio si confronta con un mondo esterno surreale tramite la connessione in rete, affrontando, nel contempo, i suoi affascinanti demoni interiori.
Un viaggio nell’inconscio
La narrazione si sviluppa come un’odissea psicologica, in cui l’inconscio del protagonista diviene un vortice di visioni e mostri. Questi demoni, presentati con ironia, lo spingono verso un ottimismo forzato e una positività che censura ogni pensiero negativo o doloroso. L’opera critica l’assoggettamento dell’individuo all’ideologia contemporanea e alla corsa al successo personale.
Una riflessione sulla resistenza emotiva
Guerrieri evidenzia l’importanza di accettare la tristezza come fonte di resistenza. “Esercizi di Resurrezione” propone un’ora di intrattenimento stimolante, che sollecita una profonda riflessione sul nostro rapporto con il presente e il futuro, mettendo in luce la falsità delle interazioni con noi stessi. Lo spettacolo invita a riscoprire il valore della fragilità umana e a rivalutare la disperazione come atto di ribellione.
Articolo pubblicato il giorno 24 Marzo 2025 - 18:37