Per il secondo anno consecutivo, la chiesa di San Nicola a Pistaso, situata in via San Biagio dei Librai, 82, ospita un’imponente opera d’arte e devozione: il Presepio di Pasqua.
Dal 1° aprile 2025, nell’anno del Giubileo, i visitatori e i pellegrini in arrivo a Napoli potranno ammirare questa straordinaria rappresentazione della Passione, Morte e Resurrezione di Cristo, frutto del talento degli artigiani Salvatore Iasevoli e Mario Capuano, con il contributo delle celebri botteghe d’arte presepiale partenopee.
L’opera, realizzata secondo i canoni del presepe settecentesco napoletano, si arricchisce quest’anno di nuove scene tratte dai Vangeli, ambientate in una scenografia ispirata ai paesaggi urbani e rurali del Regno di Napoli tra il XVIII e il XIX secolo. Il presepio pasquale, noto anche come “Sepolcro a Personaggi”, affonda le sue radici nel XV secolo e si collega alla tradizione dei Sacri Monti del Nord Italia, riconosciuti patrimonio UNESCO, e ai celebri “Compianti sul Cristo Morto”, diffusi nello stesso periodo.
Il percorso si snoda attraverso diciotto scene, dalla Fuga in Egitto alla Resurrezione di Cristo, includendo episodi significativi come il Battesimo di Gesù, la Cacciata dei Mercanti dal Tempio, il Miracolo del Cieco e la suggestiva Ultima Cena. Particolarmente toccante è la rappresentazione delle Cadute di Gesù sotto la Croce, che guida i visitatori lungo una Via Crucis circolare, culminando nella drammatica Crocifissione e nel trionfo della Resurrezione.
A impreziosire l’esperienza, un’originale attività per i più piccoli: ai bambini viene chiesto di individuare un personaggio “fuori contesto” in cambio di un piccolo premio, rendendo la visita anche un momento di apprendimento e divertimento. Oltre al presepe, i visitatori potranno scoprire la mostra “I tesori di San Nicola a Pistaso”, che espone antichi arredi e documenti inediti dell’Arciconfraternita dei Facchini e dei Sediari, dedicata a San Michele Arcangelo a Pistasi.
Questo prezioso patrimonio storico è ospitato in una chiesa dal passato travagliato: chiusa al culto circa 70 anni fa e murata, fu quasi dimenticata fino alla recente riapertura, resa possibile grazie all’Associazione Miracolo dei Borbone e all’Associazione I Sedili di Napoli ETS, che ne curano il restauro.
Fino al 30 aprile, la chiesa ospita anche “Christ 2611”, un’imponente tela dell’artista Lucio DDT Art. L’opera, raffigurante una crocifissione post-moderna, si inserisce perfettamente nel contesto espositivo, offrendo un potente spunto di riflessione sulla speranza e la salvezza.
La chiesa di San Nicola a Pistaso è aperta dal martedì alla domenica, dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 18:00. Eventuali variazioni di orario sono consultabili sul sito www.isedilidinapoli.it e sulle pagine Facebook dell’Associazione I Sedili di Napoli. Un’occasione imperdibile per immergersi in una Napoli sospesa tra arte, storia e spiritualità, riscoprendo antiche tradizioni che continuano a emozionare e affascinare.
Articolo pubblicato il giorno 31 Marzo 2025 - 18:12