Il Teatro TRAM si prepara ad ospitare lo spettacolo “Lacrimarum Valley”, proponendo agli spettatori un’immersione profonda nelle rappresentazioni infernali tratte dalle opere letterarie di autori come Dante, Milton, Sartre e Buñuel.
Sotto la guida del regista Marco Sgamato, la produzione vedrà le interpretazioni di Leila D’Angelo, Valeria Impagliazzo e Leonardo Noto, accompagnate dalle musiche di Giuseppe Sgamato. Le rappresentazioni avranno luogo dal 4 al 6 aprile 2025.
Un Viaggio Letterario nell’Inferno
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6 Marzo 2025 - 11:30
“Lacrimarum Valley” si concentra sull’esplorazione delle dinamiche oscure della condizione umana attraverso un minimalismo scenico e l’uso delle ombre, per far emergere le varie interpretazioni dell’inferno letterario. Lo spettacolo offrirà una panoramica che va dagli incubi descritti da Dante all’atmosfera di silenzio di Beckett, invitando il pubblico ad una riflessione sulla lotta tra vita e morte, prendendo spunto dalle attuali inquietudini contemporanee.
Riflessioni Sul Male e la Società Moderna
Incoraggiando il pubblico ad un confronto diretto con il male e le moderne strutture sociali, “Lacrimarum Valley” sollecita una riflessione sull’individualismo all’interno della società odierna. Con lo sfondo di un tempo segnato da pandemie e tensioni globali, si esplorano temi come la necessità di liberarsi dalle relazioni digitali indesiderate. Il regista analizza l’essenza del male in correlazione con la società contemporanea.
Un’Esperienza Teatrale di Riflessione
“Lacrimarum Valley” intende trasformare il teatro in uno spazio di introspezione, guidando il pubblico in un viaggio interiore tra le varie dimensioni dell’inferno, senza fornire risposte facili ma sollevando questioni sulla complessità dell’esistenza umana nell’attuale contesto frammentato.
Articolo pubblicato il giorno 31 Marzo 2025 - 15:17