A Pomigliano d’Arco è stato inaugurato il cantiere del primo lotto del progetto “Sistema Integrato di Mobilità Sostenibile: in BUS dalle fabbriche alle stazioni dell’Alta Velocità”, un’opera strategica che collegherà direttamente la città alla stazione dell’Alta Velocità di Afragola, bypassando il centro urbano e decongestionando il traffico cittadino.
Il progetto, che ha visto il coinvolgimento dell’amministrazione comunale di Pomigliano d’Arco e delle principali aziende del territorio, come Leonardo e Stellantis, è finanziato con oltre 10 milioni di euro dai fondi PNRR della Città Metropolitana di Napoli. La nuova strada seguirà il tracciato del viadotto della linea ferroviaria dell’EAV, partendo dalla nuova stazione della Circumvesuviana e attraversando il parcheggio dello stabilimento Leonardo per arrivare fino a Casalnuovo, evitando le arterie più congestionate, come via Roma.
Una delle caratteristiche distintive di questo progetto è la sua natura innovativa e sostenibile. La nuova infrastruttura, infatti, non solo mira a migliorare la viabilità e a ridurre il traffico, ma si distingue anche per l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate. La zona, attualmente priva di costruzioni, ospiterà “strade drenanti”: superfici progettate per assorbire e drenare l’acqua piovana, migliorando la sicurezza stradale e riducendo i rischi legati agli accumuli d’acqua, particolarmente in caso di maltempo.
Inoltre, il progetto include un sistema avanzato per la raccolta delle acque piovane, che verranno riutilizzate per l’irrigazione delle aree verdi, promuovendo un modello di gestione sostenibile delle risorse idriche. La sicurezza stradale è un altro aspetto fondamentale di questa nuova infrastruttura.
Il primo tratto, situato davanti allo stabilimento Leonardo, includerà la realizzazione di nuove rotatorie, pensate per migliorare la gestione del traffico e ridurre il rischio di incidenti. L’obiettivo è ottimizzare il collegamento tra la zona industriale ASI e le principali arterie della città, offrendo un’alternativa valida alle strade più trafficate e facilitando l’accesso alle infrastrutture di trasporto.
Il nuovo collegamento tra Pomigliano e l’Alta Velocità non rappresenta solo una risposta alle esigenze di mobilità del territorio, ma è anche un esempio di eccellenza a livello nazionale. Il progetto, infatti, rientra nel Piano Urbano Integrato 4 della Zona Omogenea “Interna Vesuviana-Nolana”, che include anche la riqualificazione di parcheggi e impianti sportivi. La strada che sorgerà a Pomigliano d’Arco è la prima ad essere realizzata tra le sei previste in altre città italiane, come Bologna, Liguria e Sardegna, tutte parte di un piano nazionale finalizzato a rendere le infrastrutture urbane più moderne e sostenibili.
Già oggi, gli esperti parlano del cantiere di Pomigliano d’Arco come il più avanzato tra quelli in corso. “Pomigliano è un esempio di eccellenza”, ha dichiarato l’ingegnere Giaime Montaldo della società Habitat Ingegneria di Cagliari, sottolineando il grande impegno dell’amministrazione comunale.
Un altro elemento che contribuisce alla sostenibilità del progetto è l’introduzione di un servizio di trasporto pubblico gestito dall’EAV, con mezzi elettrici. Questo servizio contribuirà ulteriormente alla riduzione delle emissioni inquinanti, rafforzando l’impegno del Comune di Pomigliano d’Arco per un futuro più verde e sostenibile.
L’Assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica, Vincenzo Caprioli, ha dichiarato: “Questo progetto rappresenta una svolta per la mobilità urbana della nostra area. Con questa nuova infrastruttura vogliamo garantire un sistema di collegamenti più efficiente e sostenibile, che migliorerà la qualità della vita dei cittadini e dei lavoratori, riducendo l’impatto ambientale del traffico su Pomigliano e nelle città limitrofe.”
Articolo pubblicato il giorno 6 Marzo 2025 - 16:17