Crescentino (Vercelli) – Nel giorno della Memoria e dell’Impegno per le vittime innocenti delle mafie, la città di Crescentino ha reso omaggio ad Annalisa Durante, giovane vittima di camorra, intitolandole un parco urbano.
Annalisa, 14 anni, fu tragicamente uccisa il 27 marzo 2004 a Forcella, nel cuore di Napoli, durante un conflitto a fuoco tra clan rivali.
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L’iniziativa è stata promossa dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vittorio Ferrero, in collaborazione con la Prefettura di Vercelli, rappresentata dal viceprefetto Cristina Lanini, e su proposta del Consiglio comunale dei ragazzi di Crescentino. I giovani consiglieri, accompagnati dalla ex sindaca Martina e dalla neoeletta Rebecca, hanno preso parte alla cerimonia inaugurale.
Un legame tra memoria e impegno
L’evento ha visto la partecipazione di Giovanni Durante, padre di Annalisa, e dell’Associazione Annalisa Durante, rappresentata dal presidente Giuseppe Perna e dal socio Salvatore Avallone. Nella serata del 20 marzo, presso il Teatro Civico Mimmo Candito, si è tenuto un incontro in cui è stata raccontata la storia di Annalisa e le iniziative nate in suo nome.
Numerose le autorità presenti, tra cui la consigliera regionale Simona Paonessa, il consigliere provinciale Luca Lifredi e i membri della Giunta Comunale. Commosso l’intervento dell’assessore all’Istruzione Antonella Dassano, che ha sostenuto il percorso educativo che ha portato alla scelta del nome di Annalisa per il parco, in collaborazione con Gabriele Cortella dell’Associazione Itaca di Vercelli.
L’appello del padre di Annalisa
«È stato un viaggio lungo, ma non potevo mancare», ha dichiarato Giovanni Durante, visibilmente emozionato. «L’intitolazione di questo parco a mia figlia è un onore. Aiutandomi a tenere viva la sua memoria, invitiamo i giovani a scegliere la legalità. Un appello ancora più urgente, visti i recenti episodi di violenza tra ragazzi. Dobbiamo fermare questa deriva con l’educazione, i libri e la cultura».
Parole rafforzate dal presidente dell’Associazione Annalisa Durante, Giuseppe Perna: «Crescentino entra a far parte della grande famiglia di Annalisa. Come già accaduto in altre città italiane, tra cui Brescia, Reggio Emilia, Cecina e Somma Vesuviana, anche questa comunità ha deciso di dedicare un luogo pubblico alla memoria di Annalisa, per testimoniare l’impegno di non dimenticare e scegliere sempre da che parte stare».
Nei giorni 11-13 aprile, una delegazione di Crescentino si recherà a Napoli per visitare la Biblioteca Annalisa Durante e consolidare il legame con la comunità di Forcella, in un cammino condiviso di memoria e legalità.
Articolo pubblicato il giorno 22 Marzo 2025 - 12:07