Padiglione G del Cardarelli riapre dopo 14 anni
Napoli – “Il padiglione G, chiuso dal 2011, riapre con un record perché è stato ristrutturato, era in pratica uno scheletro, in 340 giorni e di questo siamo particolarmente orgogliosi. Ci sono 35 ambulatori, due piccole sale chirurgiche, ci sono i Cup, i servizi di sportelli informazioni”.
Lo ha detto Antonio d’Amore, direttore generale dell’Aorn Cardarelli di Napoli, a margine dell’inaugurazione alla presenza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, del nuovo Padiglione G, sede del Poliambulatorio del Cardarelli.
Ospiterà tutte le attività sinora svolte al Padiglione Palermo ma in spazi più ampi e confortevoli, dotati di tecnologie all’avanguardia, con 35 ambulatori dedicati a 25 diverse specialità. Il Padiglione G si sviluppa su 4 livelli e presenta una superficie complessiva di 3.520mq, 880mq a piano (interrato, terra, primo, secondo piano).
L’intervento ha previsto da quadro economico un investimento pari a 5 milioni 600mila euro. Venticinque le discipline che ospiterà: chirurgia d’urgenza, ortopedia, otorinolaringoiatria (esami strumentali e logopedia), endocrinologia, gastroenterologia, chirurgia plastica, dermatologia (prime visite, medicazioni, tumori cutanei, fototerapia), cardiologia, infettivologia, reumatologia, dietologia, medicina d’urgenza (centro trombosi), chirurgia (patologie pavimento pelvico), servizio di psicologia clinica, neurologia (centro cefalee, neurologia cerebrovascolare), neurochirurgia, chirurgia toracica, chirurgia della tiroide e paratiroide, nefrologia, urologia, immunologia, oculistica, riabilitazione.
“Noi abbiamo avuto – ha spiegato d’Amore – dalla Regione Campania 50 milioni di euro di fondi sviluppo e coesione, più gli altri finanziamenti che venivano dall’ex articolo 20 che abbiamo rimesso in moto dopo che c’è stato per circa 6 anni un sequestro della magistratura per infiltrazioni. Quindi è un grande lavoro che stiamo continuando a sviluppare per dare sempre maggiori risposte a quelle che sono le richieste dei cittadini”.
Nel corso della giornata sono stati illustrati anche i progetti di trasformazione strutturale in corso nell’ospedale: Padiglione 22 posti letto (1.890mq, 12,6 mln euro d’investimento, consegna 2026), Prima Banca del Tessuto Muscolo Scheletrico del Mezzogiorno (390mq, 2,5 mln euro di investimento, consegna agosto 2025), Tunnel aereo di collegamento Padiglioni DEA/C/B/E – Ristrutturazione Padiglione E, adeguamento sismico Padiglione F (Fondi FSE-Regione Campania 50 mln di euro), Ristrutturazione Padiglione Monumentale (2,8 mln di investimento, consegna dicembre 2025), Ristrutturazione Padiglioni B e C (fondi ex art.20).
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