Nel carcere di Santa Maria Capua Vetere una biblioteca con migliaia di libri intitolata all’agente della Polizia Penitenziaria Immacolata Cavagnuolo morta a soli 45 anni a causa di un infarto fulminante mentre era in servizio a Roma.
La cerimonia si รจ svolta nella casa circondariale “Francesco Uccella” e a fare gli onori di casa รจ stata Donatella Rotundo, direttore del carcere. Presenti anche Lucia Castellano, provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria della Campania, il prefetto di Caserta Lucia Volpe e Raffale Picaro, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Universitร della Campania “Luigi Vanvitelli”.
Sono intervenuti il magistrato di sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere Marco Puglia, il questore di Caserta Andrea Grassi e il comandante dell’Istituto penitenziario Alberta Rengone.
Per il vicepresidente CON SI.PE. Luigi Castaldo (confederazione sindacati) della Polizia Penitenziaria, ricordare la collega poliziotta Imma Cavagnuolo in memoria di una bellissima biblioteca che rappresenta una boccata d’ossigeno nel carcere sammaritano รจ quanto di bello ed importante rappresenta il Corpo di Polizia Penitenziaria in un mondo di sofferenza come il carcere, laddove l’antidoto alla criminalitร รจ proprio la cultura.
Per il segretario nazionale CON.SI.PE Francesco De Curtis le attivitร trattamentali poste in essere presso il penitenziario sammaritano sono molteplici e la sicurezza รจ affidata esclusivamente al personale di Polizia Penitenziaria, ricordare Imma ogni volta che si parla di trattamento รจ un onore per quanto il Corpo di Polizia Penitenziaria fa’ per i tanti reclusi, ma soprattutto un chiaro segnale del livello di civiltร delle nostre prigioni.
Articolo pubblicato il giorno 7 Marzo 2025 - 09:55
La creazione di una biblioteca nel carcere รจ una cosa molto importante e fa bene a tutti. La memoria dell’agente Cavagnuolo รจ un modo per ricordare la sua dedizione. ร bello vedere come la cultura puรฒ aiutare i detenuti.