Napoli – Al centro Giffas ETS di Bagnoli prende il via “Terapia Sospesa”, un’iniziativa solidale pensata per offrire cure gratuite a chi si trova in difficoltà economica e non può permettersi di attendere i lunghi tempi della sanità pubblica.
Attraverso donazioni libere, chiunque può contribuire a finanziare percorsi terapeutici destinati a persone segnalate da enti pubblici, religiosi o che ne fanno richiesta diretta. Il progetto si ispira alla tradizione del “caffè sospeso” napoletano, trasformandolo in un gesto di solidarietà sanitaria.
“Siamo orgogliosi di lanciare la ‘Terapia Sospesa’ – dichiara Patrizia Curro, presidente del Giffas ETS – un’iniziativa nata per garantire assistenza a chi ne ha bisogno, soprattutto bambini e anziani fragili, spesso costretti ad attendere mesi per cure fondamentali.
Attraverso il nostro sito www.giffas.it o con un versamento IBAN, chiunque può dare il proprio contributo, anche direttamente presso la nostra sede di via Coroglio 10/b”.
Il progetto ha ricevuto il plauso del deputato di Alleanza Verdi – Sinistra, Francesco Emilio Borrelli: “L’idea della ‘Terapia Sospesa’ è un esempio virtuoso di solidarietà che merita il massimo sostegno.
Oggi, chi ha bisogno di cure può dover attendere fino a 24 mesi per accedere al servizio sanitario pubblico, un’attesa inaccettabile per chi necessita di interventi urgenti. In un momento di crisi bradisismica e con strutture ospedaliere già sovraccariche, iniziative come questa rappresentano una soluzione concreta per decongestionare il sistema e garantire assistenza tempestiva”.
Il Giffas ETS, da sempre impegnato nell’assistenza alle persone più vulnerabili, rinnova così la sua missione di supporto alla comunità, offrendo un’opportunità di cura a chi altrimenti resterebbe senza risposte.
Articolo pubblicato il giorno 29 Marzo 2025 - 16:35