Il Napoli stecca a Venezia: pari senza reti. Ora l’Inter può allungare

Finisce senza reti l’anticipo delle 12:30 tra Venezia e Napoli, con gli azzurri di Antonio Conte che mancano il sorpasso all’Inter: i nerazzurri, impegnati questa sera a Bergamo contro l’Atalanta, potrebbero ora allungare in vetta in caso di vittoria; se invece dovessero cadere, si formerebbe un intrigante terzetto al comando con Napoli e Atalanta appaiate.

La partita si accende fin dai primi minuti con il Napoli che parte forte. Dopo pochi giri di orologio, Giacomo Raspadori colpisce un palo clamoroso, facendo tremare i tifosi veneziani. Il portiere di casa, Ionuț Radu, diventa subito protagonista con due interventi decisivi sui colpi di testa ravvicinati di Scott McTominay.

Il Venezia, però, non resta a guardare e alza il baricentro. Al 40’ arriva un’occasione monumentale per i padroni di casa: Fila si ritrova a porta spalancata, ma Rrahmani salva miracolosamente sulla linea. Sul finire della prima frazione, è ancora Radu a prendersi la scena, questa volta respingendo un’insidiosa conclusione di Romelu Lukaku.

Ripresa bloccata e occasioni sfumate

Il secondo tempo segue un copione più bloccato, con il Napoli che cerca di sbloccare il match attraverso i cambi. Conte opta per una mossa drastica al 60′, inserendo in un colpo solo Okafor, Juan Jesus, Olivera e Anguissa, al posto di Raspadori, Rrahmani, Spinazzola e Gilmour.

Nonostante le sostituzioni, la gara resta equilibrata e all’80’ il Venezia sfiora il colpo grosso: Anguissa perde un pallone velenoso al limite dell’area, Zerbin ne approfitta e serve un cross teso sul secondo palo per Gytkjaer, che manca l’impatto per questione di centimetri. Nel finale, il Napoli tenta l’assalto con l’ingresso di Simeone per Lukaku all’87′.

Proprio il centravanti argentino ha la chance decisiva al 92′, ma non riesce a correggere in rete un perfetto cross di Okafor. L’ultima emozione arriva al 95′, quando il Venezia si ritrova in un pericoloso contropiede quattro contro due. Alla fine, è Nicolussi Caviglia a calciare dal limite con spazio, ma Meret vola e salva i suoi con una parata prodigiosa.