Napoli – La città di Napoli ha reso omaggio alla memoria di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista di 18 anni ucciso la sera del 31 agosto 2023 in piazza Municipio, vittima di un gesto di violenza insensata.
Oggi, nel luogo in cui Giogiò, come era affettuosamente chiamato, ha perso la vita, è stata scoperta una targa commemorativa che recita: “La purezza della tua anima e il suono del tuo corno riecheggeranno per sempre nei nostri cuori”.
Alla cerimonia, organizzata per ricordare il giovane talento, hanno partecipato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il prefetto di Napoli Michele di Bari, il sindaco Gaetano Manfredi e i genitori di Giogiò, Daniele Di Maggio e Franco Cutolo.
Sul luogo della tragedia sono state deposte due corone di fiori, una del ministro e una del sindaco, mentre l’orchestra dell’Istituto comprensivo Villaggio Coppola, intitolata a Giovanbattista Cutolo, ha eseguito l’Inno di Mameli.
La voce di una madre: “Qui è rinata la vita”
Daniela Di Maggio, la madre di Giogiò, ha preso la parola con emozione, trasformando il dolore in un messaggio di speranza: “Oggi è la giornata del riscatto, in cui la legalità e lo Stato vincono sul male.
In questo luogo, dove ci sono stati gli spari che hanno ucciso mio figlio, oggi c’è il suono del corno. Giogiò deve mantenere alta la memoria della bellezza e della legalità. Questa piazza non deve essere più il luogo della morte, ma quello della rinascita, dove è nata la vita”.
La donna ha ringraziato le istituzioni per il sostegno ricevuto, ricordando che il ministro Piantedosi ha insignito Giogiò della medaglia d’oro al valore civile. “La loro presenza qui oggi significa che lo Stato c’è, e per me questo è importante”, ha aggiunto.
Un messaggio di legalità e speranza
Il sindaco Gaetano Manfredi ha definito la targa un “monito per la città”, sottolineando l’impegno di Napoli nella difesa dei principi di legalità e nel contrasto alla violenza. “Questa targa testimonia il nostro impegno affinché situazioni come queste non si ripetano più”, ha dichiarato.
Manfredi ha inoltre evidenziato il ruolo fondamentale delle scuole e dei giovani nel costruire un futuro migliore: “Con il loro impegno quotidiano, ci ricordano che investire sui giovani significa investire sul futuro della città. Con lo sforzo collettivo e il lavoro dei nostri educatori, costruiremo una Napoli migliore, capace di combattere le energie negative che hanno portato alla perdita di Giovanbattista”.
“Nisciuno te scorda”: il ricordo di Giogiò vive
A rendere ancora più toccante la cerimonia, un gruppo di ragazzi dell’associazione “Giogiò Vive” ha sfilato indossando magliette con la scritta “Può solo uscire il sole adesso”, mostrando un cartello con il volto del giovane musicista e le parole “Nisciuno te scorda”. Un messaggio semplice ma potente, che riassume il sentimento di una città intera: Napoli non dimentica Giogiò e il suo sogno spezzato.
La targa in piazza Municipio non è solo un simbolo di memoria, ma anche un invito a riflettere e agire per un futuro in cui la bellezza e la legalità prevalgano sulla violenza. Giogiò, con il suo corno e la sua passione per la musica, continuerà a vivere nel cuore di Napoli.
Articolo pubblicato il giorno 22 Marzo 2025 - 17:51