Napoli – La tensione crescente tra i gruppi di giovani baby criminali del centro storico di Napoli ha avujto un ulteriore copnferma nella serata di ieri quando tre giovanissimi hanno addirittura puntato una pistola contro una pattuglia dei Falchi.
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Gli agenti erano in giro nel quartiere al centro di attenzione delle indagini dopo l’omicidio del 20enne Emanuele Durante avvenuto sabato scorso in via Santa Teresa Degli Scalzi a pochi passi dal Mann.
ha tratto in arresto per porto abusivo di arma comune da sparo e ricettazione in concorso tra loro tre napoletani dai 20 ai 23 anni, due dei quali con precedenti di polizia, anche specifici; il 20enne è stato, altresì, tratto in arresto per lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.
La pattuglia dei Falchi della Squadra Mobile, nel transitare in vico dei Venti, ha notato tre ragazzi confabulare con fare circospetto all’interno del cortile di uno stabile nei pressi di un motociclo.
Uno di essi, successivamente indentificato per il 20enne, alla vista degli agenti, ha impugnato una pistola che in quel momento era poggiata sul sedile del motociclo summenzionato, mentre gli altri due lo hanno immediatamente fiancheggiato con il chiaro intento di avere uno scontro con gli operatori di polizia.
I poliziotti, dopo aver immediatamente disarmato, con non poche difficoltà e dopo una colluttazione il 20enne, hanno bloccato i tre, grazie anche all’intervento degli agenti del Commissariato San Carlo Arena e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico accorsi in ausilio.
Sequestrata la pistola 9×21 con 13 cartucce
La pistola, una Beretta P4 calibro 9 x21 rifornita con 13 cartucce, è stata sottoposta a sequestro. I tre sono stati arrestati per porto abusivo di arma comune da sparo e ricettazione in concorso tra loro tre napoletani dai 20 ai 23 anni, due dei quali con precedenti di polizia, anche specifici; il 20enne è stato, altresì, tratto in arresto per lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Articolo pubblicato il giorno 20 Marzo 2025 - 15:03