Cresce l’allarme criminalità giovanile. “Sempre più giovani muoiono o commettono reati”. “Un trend allarmante che riguarda tutto il mondo occidentale, Italia compresa, e che qui a Napoli e in Campania si manifesta con particolare virulenza”: ci ha tenuto a dire il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri.
“Con il passare del tempo – ha spiegato Gratteri a margine del Rapporto Ecomafia – assistiamo a un aumento preoccupante di giovani che muoiono o commettono reati, arrivando persino a capeggiare organizzazioni criminali”.
Nonostante il quadro allarmante,Gratteri ha sottolineato come la situazione sia migliorata rispetto a vent’anni fa, quando a Napoli si registravano 300-400 omicidi all’anno. “La storia ci insegna che la situazione può essere migliorata ulteriormente – ha aggiunto il procuratore – investendo in uomini, mezzi e soprattutto telecamere di sorveglianza, anche nelle periferie e nelle province”.
L’appello di Gratteri si inserisce in un dibattito più ampio sulla necessità di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto alla criminalità giovanile, un fenomeno complesso che richiede un approccio multidimensionale, che coinvolga istituzioni, forze dell’ordine, scuola, famiglia e società civile.
L'associazione Internazionale Amici di Pompei ETS ha organizzato due significativi incontri per il mese di… Leggi tutto
Un nuovo progetto teatrale, dal titolo "Conversazioni Criminali," si prepara a portare sul palco alcuni… Leggi tutto
SALERNO – La Guardia di Finanza di Salerno e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli… Leggi tutto
Rita De Crescenzo e Maria Elena Boccia insieme. Eccola la coppia del web che non… Leggi tutto
La vittoria dell’Inter sul campo dell’Atalanta (0-2) rafforza la leadership nerazzurra e avvicina la squadra… Leggi tutto
Tutto pronto per la IV edizione della rassegna "Vivere nel Vulcano". L'evento si terrà il… Leggi tutto