La Santissima community hub di Napoli “non e’ una discoteca” e’ un progetto di rigenerazione urbana a vocazione culturale che riconsegna gli spazi alla collettivita’ per la collettivita’.
E’ quanto si legge in una nota della Santissima – Community Hub, in merito ai fatti degli ultimi giorni che hanno determinato il sequestro preventivo del solo ingresso su Vico Trinita’ delle Monache e di una sala interna di 200 metri quadrati dell’edificio.
La Santissima – Community Hub “e’ un polo culturale in continua evoluzione, un progetto di rigenerazione urbana temporanea, realizzato in collaborazione con l’Agenzia del Demanio e il Comune di Napoli, che sta restituendo alla citta’ oltre 7.000 metri quadrati di uno spazio rimasto chiuso per oltre trent’anni. Un luogo in cui diverse realta’ creative, artistiche e produttive si incontrano quotidianamente per costruire un’offerta culturale ampia e articolata.
Gia’ oggi, all’interno della Santissima, ci sono stabilmente partner che operano nei settori della produzione cinematografica e teatrale, delle arti visive e della creativita’. Negli ultimi mesi, lo spazio ha ospitato una programmazione culturale varia e in crescita: mostre di arte contemporanea, un mercato di design, talk, format culturali innovativi, eventi musicali di vario tipo, rassegne di concerti dal vivo e eventi realizzati in collaborazione con il Comune di Napoli”.
Entro la fine del mese, “avremmo inaugurato ‘The Community’: un intero piano pronto ad ospitare tutti i partner residenti”. Da piu’ di un anno “lavoriamo con fondi privati per riaprire e dare nuova vita a uno spazio rimasto chiuso per oltre trent’anni. E ci stiamo ancora lavorando.
La Santissima e’ un progetto in divenire, che cresce giorno dopo giorno, e di cui oggi si percepisce solo una parte del potenziale. Quello che stiamo costruendo e’ molto piu’ di un luogo per eventi: e’ un’infrastruttura culturale che si articolera’ su piu’ livelli, dall’arte contemporanea alla produzione creativa, dal teatro alla musica, dal cinema alle nuove tecnologie.
Ogni spazio si attivera’ progressivamente, non appena verra’ completato il lavoro di rifunzionalizzazione”, dichiara Alessandra Attena, responsabile del progetto La Santissima – Community Hub.
Il caso di cronaca di questi giorni “riguarda solo una piccola porzione dell’edificio e non rappresenta la reale dimensione del progetto. Al momento gli spazi della Santissima Community Hub sono resi inaccessibili non dal sequestro preventivo, che riguarda il solo ingresso su Vico Trinita’ delle Monache e la sala interna di 200 metri quadrati, ma a causa della chiusura del Parco dei Quartieri Spagnoli per il cedimento di alcuni alberi che andranno abbattuti.
La conformita’ alle norme vigenti sono per La Santissima il requisito e il principio fondamentale, soddisfatto il quale le sue porte sono sempre aperte a chiunque abbia necessita’ di uno spazio”, conclude la nota.
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