Napoli – Un nuovo tragico incidente stradale ha insanguinato le strade di Napoli, portandosi via la vita di Pietro Dubuis, 56 anni, titolare di un bar molto conosciuto a Soccavo.
L’episodio, avvenuto nella notte scorsa all’incrocio tra via Epomeo e via Garzilli, rappresenta già il quarto caso di mortalità su strada dall’inizio del 2025 nel capoluogo campano.
Secondo una prima ricostruzione, Dubuis era in sella a una moto Honda insieme a un passeggero, percorrendo via Epomeo, quando, all’altezza di via Paolo della Valle, il mezzo è entrato in collisione con un furgoncino Fiat Cubo proveniente da via Garzilli.
L’impatto è stato violento: entrambi i motociclisti sono stati sbalzati a terra, riportando ferite gravi. I soccorsi sono intervenuti tempestivamente, trasportando i feriti negli ospedali Cardarelli e San Paolo. Nonostante le cure immediate, Pietro Dubuis non ce l’ha fatta: è deceduto poco dopo il ricovero.
Il passeggero della moto, invece, è stato ricoverato e rimane sotto osservazione. Sul posto sono intervenuti gli agenti dell’Infortunistica Stradale della Polizia Locale, che hanno effettuato i rilievi tecnici per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Il conducente del furgoncino è stato sottoposto ad accertamenti tossicologici, mentre entrambi i veicoli sono stati sequestrati per ulteriori indagini. La salma di Dubuis è stata trasferita all’Istituto di medicina legale, dove sarà eseguita l’autopsia disposta dall’autorità giudiziaria.
Pietro Dubuis, titolare di un bar in via Stanislao Manna a Soccavo, era una figura ben nota nel quartiere. La sua morte ha gettato nella costernazione la comunità locale, che già nei primi mesi del 2025 ha dovuto fare i conti con una serie di incidenti stradali fatali. Questo ennesimo caso riaccende il dibattito sulla sicurezza viaria a Napoli, con molti che chiedono interventi urgenti per prevenire ulteriori tragedie.
Le indagini sono ancora in corso per chiarire le responsabilità e le cause precise dell’incidente. Intanto, la città piange un altro figlio strappato troppo presto alla vita.
Articolo pubblicato il giorno 9 Marzo 2025 - 21:27