Napoli – “La difesa ha dimostrato che Tony Colombo è estraneo ai fatti contestati”. Così l’avvocato Alfredo Sorge, legale del cantante neomelodico, ha commentato l’esito processuale in un’intervista rilasciata a CRC, radio partner della SSC Napoli.
Secondo Sorge, la sentenza non dovrebbe sorprendere chi conosce il funzionamento della giustizia: “In Italia il processo si sviluppa attraverso fasi successive, e il contraddittorio tra le parti è essenziale per arrivare a una decisione equa. Credere che il verdetto sia già scritto durante le indagini è un errore culturale”.
L’avvocato ha poi sottolineato il peso mediatico delle misure cautelari, spesso capaci di condizionare l’opinione pubblica prima ancora di un giudizio definitivo. “Purtroppo, la cultura costituzionale non è diffusa: si è colpevoli solo dopo una sentenza irrevocabile. Nel frattempo, però, chi subisce un lungo iter giudiziario paga un prezzo alto, soprattutto se lavora nel mondo dello spettacolo, come Tony Colombo“.
Sorge ha evitato di commentare altre posizioni coinvolte nel procedimento, concentrandosi sul suo assistito: “Abbiamo affrontato il processo con serenità, con un Pubblico Ministero attento e un giudice che ha garantito il pieno esercizio dei diritti di tutte le parti. Analizzando le prove, tra chat, messaggi e intercettazioni, abbiamo dimostrato con un sufficiente margine di certezza l’estraneità di Colombo”.
Infine, l’avvocato ha evidenziato le difficoltà psicologiche e fisiche di un lungo periodo detentivo, ma si è detto fiducioso: “La sua giovane età e la consapevolezza della propria innocenza gli permetteranno di riprendere il cammino del successo”.
Articolo pubblicato il giorno 10 Marzo 2025 - 16:38