NAPOLI – Antonio Conte analizza il momento del Napoli alla vigilia della sfida contro la Fiorentina, soffermandosi sulla necessità di costruire una struttura vincente e migliorare la capacità realizzativa della squadra.
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“Segnare di più? Non si può pensare di inventare strutture vincenti dall’oggi al domani, bisogna fare degli step. Se una squadra non segna, basta guardare le statistiche dei giocatori: se uno ha sempre fatto un gol a stagione, non si può pretendere che ne faccia dieci all’improvviso”, spiega l’allenatore azzurro.
Conte porta l’esempio dell’Inter per sottolineare l’importanza delle situazioni da fermo: “Loro hanno segnato 19 gol su calci piazzati. Questo significa che sono strutturati per colpire di testa e finalizzare. Noi invece aumentiamo il numero di giocatori con un curriculum di pochi gol”.
Scelte di formazione e mentalità
Per quanto riguarda la formazione, il tecnico scioglie qualche dubbio: “McTominay ha avuto un sovraccarico e si è allenato meno. Gilmour ha fatto una grandissima partita con l’Inter. Gioca chi merita, non ci sono posti fissi. Sono undici battaglie e chi sta fuori deve dimostrarmi di meritare di entrare”.
Infine, sul suo stato d’animo prima della gara: “Sono arrabbiato? È normale ci sia tensione prima di una partita. Io non arrivo qui e scherzo. A 24 ore dalla gara ho sempre avuto questo atteggiamento. Il venerdì, magari, ho un po’ più di tempo per rilassarmi”, conclude con un sorriso.
Articolo pubblicato il giorno 8 Marzo 2025 - 14:32
L’analisi di Conte sul Napoli e molto interessante e fa riflettere. E’ importante che i giocatori capiscano che non si può migliorare in un giorno solo, ci vuole tempo per costruire una squadra vincente e le statistiche parlano chiaro.