NAPOLI – Tre involucri di hashish, per un totale di 190 grammi, sono stati sequestrati dalla polizia penitenziaria all’interno del carcere partenopeo. La droga era abilmente occultata nelle cuciture degli indumenti di una donna che si apprestava a entrare nell’istituto per un colloquio con un detenuto.
L’operazione, avvenuta nel corso dei controlli di routine per impedire l’introduzione di oggetti e sostanze illecite, ha portato al fermo della responsabile, ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
A darne notizia è Vincenzo Palmieri, segretario regionale dell’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria), che ha espresso soddisfazione per il successo dell’intervento. “Grazie alla professionalità degli agenti, è stato evitato che la sostanza stupefacente raggiungesse i destinatari, privandoli così di momenti di apparente svago illecitamente ottenuti”, ha dichiarato Palmieri.
L’OSAPP, insieme alla segreteria locale, ha colto l’occasione per ribadire la necessità di rafforzare i controlli nei settori più sensibili, come l’area colloqui, sollecitando l’amministrazione a implementare la presenza degli agenti e a introdurre unità cinofile per un’azione preventiva ancora più efficace.
Articolo pubblicato il giorno 8 Marzo 2025 - 13:55
L’operazione di polizia penitenziaria sembra essere stata efficace, ma ci sono dubbi su come le persone riescono a introdurre droga. Dovrebbero esserci controlli più severi per prevenire situazioni del genere che mettono a rischio la sicurezza.