Pesce mal conservato, carenze igieniche e occupazione abusiva del suolo pubblico: scatta la chiusura per una risto-pescheria di via dei Tribunali, a Napoli. Il locale, già finito sotto la lente della Polizia Locale nei mesi scorsi, è stato oggetto di nuovi controlli che hanno confermato le gravi irregolarità precedentemente accertate.
Le verifiche condotte dagli agenti della Municipale, insieme al personale dell’Asl veterinaria e del servizio di Igiene degli Alimenti e Sanità, hanno evidenziato condizioni igienico-sanitarie critiche.
I prodotti ittici, tra cui molluschi, crostacei e pesce di vario tipo, erano conservati in maniera non conforme alle normative vigenti e privi della tracciabilità e dell’etichettatura obbligatorie. Anche il laboratorio cucina presentava condizioni di scarsa igiene, con il conseguente sequestro di circa 30 kg di prodotti ittici e 15 kg di preparazioni gastronomiche.
Già a fine 2024, il titolare era stato sanzionato per 8.000 euro a causa delle violazioni riscontrate, con segnalazione all’Asl e allo Sportello Unico per le Attività Produttive, che aveva emesso un provvedimento di diffida. Tuttavia, le irregolarità non sono state sanate e, al nuovo sopralluogo, le autorità hanno disposto la sospensione immediata dell’attività e il sequestro delle attrezzature.
Oltre alle carenze igienico-sanitarie, la Polizia Locale ha riscontrato ulteriori irregolarità amministrative, tra cui la mancata esposizione della cartellonistica antifumo, una gestione scorretta della raccolta differenziata e un’occupazione abusiva di circa 10 metri quadrati con tavoli e sedie. Per queste violazioni, l’imprenditore è stato sanzionato con una multa di 6.800 euro e ha dovuto provvedere all’immediata rimozione dell’occupazione illecita.
L’operazione rientra nei controlli a tappeto che le autorità stanno conducendo sul territorio per garantire il rispetto delle normative igienico-sanitarie e la tutela della salute pubblica.
Articolo pubblicato il giorno 8 Marzo 2025 - 12:33
E’ preoccupante vedere come certi locali non rispettano le norme igieniche, mette a rischio la salute di tutti. Spero che le autorità continuano a controllare e punire chi non segue le regole per il bene di tutti.