#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 3 Aprile 2025 - 07:37
10.4 C
Napoli
Napoli, operazione contro lo sfruttamento sessuale online dei minori: 15...
A Cercola la centrale del riciclaggio di auto, smontavano e...
Oroscopo di oggi 3 aprile 2025 segno per segno
Casavatore, il Commissario Lucchese si congratula con una cittadina
Lavori notturni sulla A2 Diramazione Napoli: chiusura della galleria Seminario
Secondigliano, controlli straordinari della Polizia: denunce, sequestri e sanzioni
Casavatore, elezioni comunali: partiti in stallo
Napoli, evade dai domiciliari e aggredisce gli agenti: arrestato 26enne...
Calciomercato Napoli
Sherlock I’m Not Holmes: Luca Varone porta in scena al...
La scrittrice Simona Laurenza ospite al Liceo Manzoni di Caserta
Rosaria di Davide Iodice in scena al Nostos Teatro
Bacoli, minacce al presidente del parco dei campi Flegrei: auto...
Colpo di scena: chiesta la revoca della confisca del “Castello...
Autismo, la Regione Campania scommette sul terzo settore: 79 progetti...
Caso Paciolla, i genitori chiedono: “Riconoscete la morte di Mario...
Aversa, controlli straordinari dei Carabinieri: nove denunce per furto, evasione...
Benevento, fatture false e frode fiscale: sequestro da 450mila euro...
Sparanise, tunisino si costituisce dopo aver ferito un 34enne con...
Salerno, morte di Cristina Pagliarulo: 7 medici del Ruggi indagati 
A Marianna Fontana il premio ForeverUnique per il talento dell’anno
Capaccio, morto il 15enne trovato con il cranio fratturato: ok...
Cristina Donadio al Castello Macchiaroli per una serata di musica...
Che Suonno, lo spettacolo di Nello Longobardi al Teatro Don...
Nuovi progetti, nuove prospettive: Residenze Totalproof trasforma l’edilizia sostenibile
L’Enigma dei Desideri, presentazione del libro di Paolino Cantalupo a...
Rocco Hunt, esce il 25 aprile il nuovo album Ragazzo...
Castel Volturno, incendio doloso all’Oasi dei Variconi: distrutto un capanno...
L’Antica Pizzeria Da Michele apre anche a Catania
Napoli, folla e commozione ai funerali di Diego De Vivo

Milano, giro di droga e prostituzione: arrestati Stefania Nobile e l’ex compagno

La Gintoneria, locale vip di Milano finisce nel mirino della Guardia di Finanza: giro milionario per la figlia di Wanna Marchi
facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Un’operazione del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Milano ha portato agli arresti domiciliari Stefania Nobile, figlia della nota imbonitrice televisiva Wanna Marchi, e Davide Lacerenza, suo ex compagno e titolare della Gintoneria, locale vip di Milano.

Insieme a loro è stato posto ai domiciliari anche Davide Ariganello, factotum del locale. I tre sono accusati, a vario titolo, di autoriciclaggio, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Milano, ha portato anche al sequestro della Gintoneria, situata in via Napo Torriani, nel cuore della città.

Il “pacchetto” esclusivo: droga, alcol e escort

Secondo le indagini, il trio avrebbe offerto ai clienti del locale un servizio “all-inclusive” che comprendeva non solo bevande alcoliche di pregio, come champagne e vini pregiati, ma anche sostanze stupefacenti e prestazioni sessuali da parte di escort.

Un vero e proprio “delivery” di lusso, che avrebbe garantito ingenti guadagni illeciti, poi riciclati attraverso l’attività commerciale del locale. Tra le sostanze sequestrate figurano cocaina, hashish, marijuana e la cosiddetta “cocaina rosa” (una miscela di ketamina e MDMA), utilizzata sia dai clienti che dalle escort.

Le intercettazioni e i clienti vip

L’inchiesta è partita da alcune segnalazioni di operazioni sospette su un conto corrente, che tra il 2020 e il settembre 2023 ha movimentato oltre 641mila euro per pagare escort, alcol e droga.

Le indagini hanno rivelato che si trattava di uno dei tanti facoltosi clienti del giro, tra cui figurano personaggi noti come il “sindaco ricco” e la “gente di Dubai”, come emerso dalle intercettazioni. Stefania Nobile, pur non organizzando direttamente il reclutamento delle ragazze, avrebbe condiviso con Lacerenza i profitti derivanti dalla vendita dei pacchetti “tutto incluso”.

Wanna Marchi: “Sapeva ma prendeva le distanze”

Dalle intercettazioni emerge anche che Wanna Marchi, pur non essendo indagata, era a conoscenza delle attività illecite che si svolgevano nella Gintoneria. In una conversazione telefonica con il figlio Maurizio, l’ex regina delle televendite ha criticato lo stile di vita dell’ex genero, definendolo “scurrile” e prevedendo “seri guai con la giustizia”.

Tuttavia, non ha nascosto una certa compiacenza per gli ingenti guadagni generati dal locale, che le avrebbero permesso di viaggiare in Albania, Stati Uniti e Turchia.

Il passato giudiziario di Stefania Nobile

Quella di oggi non è la prima volta che Stefania Nobile finisce nel mirino della giustizia. Già nel 2001, insieme alla madre Wanna Marchi, era stata condannata a oltre 9 anni di carcere per associazione a delinquere e truffa nel celebre caso delle televendite, che coinvolse migliaia di vittime.

Dopo aver scontato la pena, Nobile si era reinventata come imprenditrice nel settore della ristorazione e dei locali notturni, mentre Lacerenza, ex fruttivendolo diventato gestore di locali vip, si era fatto conoscere come “sciabolatore di champagne” e influencer con centinaia di migliaia di follower.

La Gintoneria: un locale tra vip e trash

La Gintoneria, situata vicino alla stazione Centrale di Milano, era diventata un punto di riferimento per un certo jet set, noto per le sue frequentazioni sia vip che trash. Con i suoi costosi champagne, le cene gourmet e l’atmosfera esclusiva, il locale aveva attirato l’attenzione di un pubblico facoltoso. Ora, però, finisce al centro di un’inchiesta che ne mette in luce il lato oscuro, legato a droga e prostituzione.

Le accuse e il futuro processo

Stefania Nobile, Davide Lacerenza e Davide Ariganello dovranno affrontare un processo per le accuse di autoriciclaggio, favoreggiamento della prostituzione e spaccio di droga. Intanto, la Gintoneria rimane sequestrata, mentre la Procura di Milano continua a indagare per ricostruire l’intera rete di questo giro illecito, che ha coinvolto personaggi noti e clienti facoltosi. Per Stefania Nobile, questa nuova tegola giudiziaria rischia di riaprire un capitolo buio del suo passato, che sembrava ormai archiviato.


Articolo pubblicato il giorno 4 Marzo 2025 - 15:30


1 commento

  1. Leggendo dell’operazione della Guardia di Finanza mi viene da pensare che i problemi di giustizia tornano sempre a galla. Certo che i locali come la Gintoneria hanno un certo appeal, ma non si possono ignorare certe cose. L’idea di un pacchetto ‘tutto incluso’ suona preoccupante e fa riflettere sulle scelte delle persone.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento