Roma – “A Napoli ci concentreremo su Scampia e Secondigliano, e uno degli interventi più significativi che abbiamo intenzione di portare avanti è quello di sgomberare e bonificare l’area del campo rom di Via Cupa Perillo a Scampia e di realizzare al suo posto un campo da rugby, da affidare alla gestione delle Fiamme Oro”.
Lo ha detto, la premier Giorgia Meloni all’incontro a Palazzo Chigi sul Piano periferie, illustrando gli interventi nelle otto realtà interessate.
“Questo e’ solo un piccolo spaccato di cio’ che intendiamo fare nei prossimi mesi e che rientra in una strategia piu’ ampia che vedra’ il governo impegnato in prima linea, esattamente come e’ accaduto a Caivano, dove ogni articolazione dello Stato si e’ mossa, ha fatto la sua parte e ha dato il proprio contributo.
E’ un lavoro che ci impegniamo a portare avanti per continuare a sfidare noi stessi e per dimostrare che e’ molto piu’ seria una politica che prova a risolvere i problemi – anche i piu’ difficili – a costo di fallire”, ha concluso.
L’intervento di smantellamento e riqualificazione dell’area in cui oggi insiste il campo rom di Cupa Perillo a Scampia e la rigenerazione del rione Berlingieri a Secondigliano sono stati i temi che il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha portato oggi al tavolo di Palazzo Chigi dove ha avuto una riunione con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, il commissario di Governo alle periferie, Fabio Ciciliano.
Manfredi ha sottolineato che con la Presidenza del Consiglio e con la struttura commissariale “si è lavorato bene per individuare interventi che siano veramente significativi”. Per quanto riguarda il campo rom, Manfredi ha spiegato che “si tratta di una questione annosa e che grazie a questo intervento, utilizzando anche una parte di risorse che erano già disponibili e mai impiegate, sarà possibile la riallocazione delle persone che vivono nel campo rom: si tratta di un progetto molto articolato che era già stato sviluppato con il territorio e perfettamente condiviso dalle associazioni e anche dai rom”.
Il piano prevede la risistemazione di circa 300 persone che attualmente vivono nel campo attraverso la riqualificazione di beni confiscati e l’individuazione di soluzioni alloggiative alternative, la bonifica dai rifiuti, stimate in circa 11mila tonnellate “accumulate in 30 anni tra sversamenti abusivi e attività illegali”, la realizzazione degli svincoli della perimetrale di accesso a Scampia e la riqualificazione degli spazi residui con la realizzazione di aree verdi e di un campo per praticare rugby.
Per quanto riguarda invece, il rione Berlingieri a Secondigliano, quartiere di edilizia popolare realizzato negli anni ’60, il progetto prevede la riqualificazione degli edifici che oggi – ha evidenziato il sindaco – “presentano problemi importanti di manutenzione, ma soprattutto saranno realizzate tutte le attrezzature pubbliche come scuole, un’area commerciale, aree per lo sport ed aree verdi”.
A questo si aggiunge la riqualificazione della piscina attigua alla zona. Sul fronte delle risorse necessarie, sono stanziati complessivamente 60 milioni di euro tra fondi governativi, fondi assegnati già in precedenza alla Prefettura di Napoli, e fondi dell’amministrazione comunale. Il piano definitivo del Governo per dare l’ok formale ai progetti illustrati oggi – a quanto si apprende – dovrebbe arrivare nel giro di qualche settimana in modo da poter avviare subito i lavori.
Articolo pubblicato il giorno 12 Marzo 2025 - 15:53