Una truffa ben orchestrata ai danni di un’anziana signora si è conclusa con la denuncia di quattro uomini di Napoli da parte della Polizia di Stato di Matera: i malviventi, attraverso un inganno telefonico, sono riusciti a sottrarre alla vittima denaro, gioielli e persino la fede nuziale del marito scomparso.
I fatti risalgono allo scorso gennaio. Uno dei truffatori ha contattato l’anziana spacciandosi per il nipote, sostenendo di aver bisogno immediato di denaro per pagare una presunta tassa d’iscrizione universitaria. Inizialmente, l’uomo ha richiesto 500 euro, ma la cifra è rapidamente lievitata fino a 4.200 euro.
Per rendere la menzogna ancora più credibile, il falso nipote ha passato la telefonata a un complice, che si è presentato come il direttore dell’ufficio postale. L’uomo ha convinto la vittima a raccogliere contanti e oggetti di valore per consegnarli a un incaricato che, poco dopo, si è presentato alla sua porta.
La donna, raggirata, ha consegnato denaro, orologi, gioielli e persino un bancomat con il relativo Pin, che è stato poi utilizzato per prelevare 2.000 euro. Tra gli oggetti sottratti, anche la fede nuziale del marito, un ricordo di immenso valore affettivo. Le indagini della squadra mobile di Matera hanno permesso di risalire all’auto utilizzata dai truffatori, che è stata segnalata ai colleghi di Napoli.
Una volta rientrato nel capoluogo partenopeo, il veicolo è stato intercettato e i quattro uomini – di età compresa tra 20 e 35 anni – sono stati identificati e denunciati. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla vittima. L’operazione della Polizia di Stato rappresenta un importante segnale nella lotta contro le truffe agli anziani, fenomeno purtroppo sempre più diffuso.
Articolo pubblicato il giorno 7 Marzo 2025 - 11:51
E’ incredibile come certi persone possano arrivare a fare truffe cosi gravi ai danni di un’anziana signora. Spero che la polizia continui a fare bene e a proteggere le persone piu vulnerabili da simili inganni che fanno davvero male.