Ritorna sugli scaffali “Le Solitarie” di Ada Negri, una delle opere più rappresentative della letteratura femminile del XX secolo, pubblicato da Giannini Editore nella collana PEM. La copertina è una creazione dell’artista siciliano Giuseppe Notarbartolo.
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Un Classico della Narrativa Femminile
Pubblicato originariamente nel 1917, “Le Solitarie” è una raccolta di diciotto novelle che esplorano la condizione femminile tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, con particolare attenzione ai ceti operai e medioborghesi della provincia lombarda. L’opera si distingue per la descrizione poetica, realistica e appassionata della vita delle donne dell’epoca, oppresse dal lavoro, dalla società e dalle avversità economiche. Queste “solitarie” non sono mai davvero sole, ma vivono come figlie, mogli e sorelle, costantemente legate alle necessità della casa.
L’Autrice: Ada Negri
Ada Negri, nata a Lodi nel 1870 e scomparsa a Milano nel 1945, è stata una poetessa e scrittrice di spicco, ricordata anche come la prima e unica donna a essere ammessa all’Accademia d’Italia. Proveniente da umili origini, iniziò la sua carriera come insegnante e si affermò rapidamente nel panorama culturale italiano. Negri si avvicinò inizialmente al Partito Socialista, pubblicando opere che trattavano tematiche sociali come “Fatalità” e “Tempeste”. Dopo un matrimonio fallito con l’imprenditore Giovanni Garlanda, si trasferì a Zurigo, dove scrisse “Esilio”, un’altra importante raccolta di poesie. Ritornata in Italia, si dedicò anche al giornalismo tra il 1914 e il 1926, pubblicando nel 1917 “Le Solitarie”, e successivamente il romanzo “Stella mattutina” nel 1921.
Articolo pubblicato il giorno 13 Marzo 2025 - 13:37