Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha emesso nei giorni scorsi sei interdittive antimafia nei confronti di altrettante aziende operanti nei settori della ristorazione, bar e caffetteria, edilizia, commercio ortofrutticolo, sale giochi e distribuzione di alimenti e bevande.
Le imprese, tutte con sede a Giugliano in Campania, sono state ritenute a rischio di infiltrazioni malavitose. Secondo quanto riportato in una nota ufficiale, l’azione della Prefettura di Napoli punta a rafforzare la tutela dell’ordine pubblico economico, prevenendo la penetrazione della criminalità organizzata nel mercato.
L’obiettivo è contrastare la contaminazione dell’economia legale da parte dei sodalizi criminali radicati sul territorio, garantire la libera concorrenza tra le imprese e assicurare il buon andamento della pubblica amministrazione. L’intervento della Prefettura conferma il massimo impegno nella lotta alle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico locale, un fenomeno che rappresenta una minaccia per l’economia sana e per la sicurezza del territorio.
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