È stata ritrovata viva e cosciente Rosalia De Giosa, la 74enne dispersa dopo il crollo di una palazzina di cinque piani in via De Amicis a Bari.
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I vigili del fuoco, che hanno estratto la donna dalle macerie, l’hanno subito trasportata in ambulanza verso il Policlinico. Al momento del salvataggio è scoppiato un applauso da parte dei soccorritori e dei cittadini presenti nelle vicinanze.
La situazione dell’anziana
Rosalia De Giosa risiedeva nella palazzina di via De Amicis, angolo via Pinto, nel quartiere Carrassi, nonostante un’ordinanza comunale di sgombero emessa nel febbraio dello scorso anno.
“È stata trovata dove noi immaginavamo, all’interno dell’appartamento, nei pressi della scala perchè stava imboccando la scala per uscire. Evidentemente ha avvertito il pericolo e stava scappando. Le sue condizioni sono discrete, sembrerebbe. Ovviamente bisogna sentire i sanitari su questo.
Però siamo felici di averla ritrovata dopo così tanto tempo. È stata fortunata perché si era creata una sacca d’aria grazie alla presenza di una porta evidentemente blindata che ha mantenuto un pezzo di solaio. Quindi davvero fortunata. Siamo contenti per lei,” ha dichiarato la comandante provinciale dei vigili del fuoco di Bari, Rosa D’Eliseo.
I commenti delle autoritÃ
Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha evidenziato il ruolo cruciale della porta blindata nella sopravvivenza della donna. “Era nella zona o del bagno o della cucina, vicino alla porta di ingresso. Pare che la porta blindata le abbia fatto da scudo, probabilmente salvandola prima che le macerie rovinassero su di lei,” ha affermato all’Adnkronos, ringraziando i vigili del fuoco, definiti “eroi”. La comandante D’Eliseo ha confermato che la signora era incastrata, rendendo complesso l’intervento di estrazione.
Reazioni e indagini
Un forte momento di emozione ha coinvolto i tre figli di Rosalia, presenti al recupero. “Era vigile e ha risposto ai vigili del fuoco, questo è stato un segnale importante dopo 24 ore sotto le macerie. Questo ha rassicurato tutti quanti, compresi i tre figli che piangevano per l’emozione. È stata un’emozione forte”, ha dichiarato il senatore Filippo Melchiorre.
Nel frattempo, è stata aperta un’inchiesta contro ignoti per crollo colposo dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Bari. La palazzina, sgomberata lo scorso anno, era oggetto di lavori di consolidamento prima del crollo, avvenuto a seguito del cedimento di un pilastro centrale. Alcuni residenti di edifici adiacenti sono stati temporaneamente ospitati in strutture di ricovero messe a disposizione dal Comune per motivi di sicurezza.
Articolo pubblicato il giorno 7 Marzo 2025 - 08:11