La Reggia di Caserta si appresta a inaugurare una novità significativa per i visitatori: l’apertura al pubblico di spazi di deposito finora non accessibili.
Tale iniziativa rappresenta un passo importante nel programma del Museo di valorizzazione del Complesso vanvitelliano, offrendo una visione inedita del patrimonio storico-artistico conservato.
Negli ultimi tempi, il complesso ministeriale della Cultura ha avviato un’importante revisione degli spazi e delle opere non ancora fruibili al pubblico, distribuite in diverse aree della struttura. L’operazione si è rivelata complessa, data la vastità della Reggia e le difficoltà legate a un’organizzazione del patrimonio spesso poco sistematica.
Depositi Specializzati
Il progetto prevede la creazione di spazi dedicati a categorie specifiche come dipinti, arredi, materiali lapidei, documenti, arti applicate e manufatti tessili. Sono inoltre previsti magazzini temporanei destinati a esposizioni e allestimenti provvisori. Per garantire la sicurezza delle opere durante la movimentazione e il restauro, il compito è stato affidato a ditte specializzate.
Patrimonio in Crescita
Attualmente, gli spazi di deposito accolgono diverse centinaia di opere tra dipinti, cornici, bronzetti, oggetti in vetro, sedute e tessuti. Il numero è destinato a crescere grazie alla continua attività di catalogazione. Di recente, sono stati trasferiti anche materiali lapidei e frammenti architettonici provenienti dalla Reggia e dal parco circostante. L’apertura di questi depositi rappresenta un passo decisivo per la valorizzazione e l’accesso al patrimonio fino a oggi nascosto, arricchendo così l’offerta museale e consentendo al pubblico di scoprire una parte di storia altrimenti invisibile.
Articolo pubblicato il giorno 24 Marzo 2025 - 18:07