Dopo quasi dieci anni di indagini e un processo che ha segnato la loro carriera, Michel Platini e l’ex presidente della FIFA Sepp Blatter sono stati definitivamente assolti dalla Corte d’Appello di Muttenz, in Svizzera.
La sentenza conferma l’assoluzione già ottenuta in primo grado, mettendo fine a una vicenda giudiziaria che nel 2015 aveva impedito a Platini di candidarsi alla guida del calcio mondiale. L’inchiesta ruotava attorno a presunte irregolarità finanziarie legate ai Mondiali di Russia 2018 e Qatar 2022. La Procura svizzera aveva richiesto per i due ex massimi dirigenti di UEFA e FIFA una pena detentiva di un anno e otto mesi con la condizionale, contestando loro truffa, falso in documenti e gestione infedele.
L’assoluzione in appello rappresenta un’importante vittoria per Platini, che da anni combatte per riabilitare il proprio nome. L’ex fuoriclasse della Juventus e tre volte Pallone d’Oro ha sempre respinto ogni accusa, sostenendo di essere stato vittima di una manovra politica per escluderlo dalla corsa alla presidenza della FIFA.
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