Il Teatro Comunale Diana di Nocera Inferiore ospiterà il 7 marzo alle 20.45 “Pitecus”, opera del duo artistico Antonio Rezza e Flavia Mastrella. Lo spettacolo si inserisce nella rassegna “L’Essere & L’Umano” edizione 2025, ideata da Artenauta Teatro e supportata dal Comune di Nocera Inferiore.
Punti Chiave Articolo
La produzione è gestita da REZZAMASTRELLA, con un team di supporto che include Massimo Camilli come assistente alla creazione, Alice Mollica per luci e tecnica, e altre figure chiave nell’organizzazione generale e tecnica.
“Pitecus”: Trama e Sensibilità
“Pitecus” è un’opera che ha attraversato tre decenni di rappresentazioni, offrendo una riflessione sulle dinamiche umane e sociali. La trama presenta personaggi come Gidio, chiuso in casa, e Fiorenzo, in cattive condizioni fisiche. Il professor Stella si esibisce come videodittatore davanti a un pubblico televisivo, mentre un padre fatica a comprendere l’omosessualità del figlio. Saverio, con la sua disinvoltura, accetta la vita nei suoi aspetti transitori. Questi personaggi emergono in un contesto che trae forza dai giochi di trama e immaginazione, simboleggiando comunità affollate. Lo spettacolo esplora le relazioni tra gli individui e le loro inclinazioni, utilizzando scenografie che uniscono arte e drammaturgia.
Riconoscimenti e Stile Unico
Antonio Rezza e Flavia Mastrella, vincitori del Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia 2018, sono figure di rilievo nel panorama teatrale italiano ed europeo. Dal 1987, la loro collaborazione ha portato a una serie di spettacoli unici nel loro genere. Rezza è riconosciuto per la sua capacità di fondere i ruoli di attore e performer, mentre Mastrella è apprezzata per la creazione di spazi scenici innovativi che Rezza interpreta con intensità.
Mostra Pittorica Anteprima Foyer
Oltre allo spettacolo teatrale, alle 18.00 sarà inaugurata una mostra pittorica di Umberto Canfora, intitolata “I Would Prefer Not To”, ispirata a un’opera di Herman Melville. Canfora, noto artista della scena salernitana, presenta opere che esplorano il colore e la percezione della realtà, ispirandosi a concetti della filosofia orientale. Questa esposizione offre un’ulteriore occasione di riflessione culturale, arricchendo l’esperienza artistica complessiva della serata.
Articolo pubblicato il giorno 5 Marzo 2025 - 13:00