Napoli – “Il rischio che i giovani emulino i comportamenti dei boss criminali visti in tv è concreto, specialmente oggi con i social media, dove spezzoni di serie vengono riproposti fuori contesto”.
Così Chiara Colosimo, presidente della commissione parlamentare Antimafia, durante un incontro con gli studenti dell’istituto alberghiero “Esposito Ferraioli” di Napoli.
Colosimo ha sottolineato la necessità di una “narrazione alternativa” da parte dei media, in particolare della televisione pubblica, che mostri come i giovani che sbagliano possano redimersi. Riferendosi alla serie “Mare Fuori”, ha auspicato che la Rai si concentri maggiormente sui personaggi che, dopo aver sbagliato, scelgono di cambiare vita per il bene dei propri figli.
La presidente ha poi evidenziato come la mafia sia cambiata, sia nei valori che nelle modalità di reclutamento, e ha invitato i giovani a essere consapevoli del loro ruolo nel contrasto alla criminalità organizzata. “Anche la semplice condivisione di video può alimentare la mafia”, ha avvertito.
Colosimo ha ricordato l’importanza della lotta alla mafia in Italia, citando figure come Falcone e Borsellino, e ha esortato i giovani a seguire il loro esempio, reagendo con forza contro la criminalità.
Articolo pubblicato il giorno 10 Marzo 2025 - 15:58