In una lettera aperta indirizzata alle istituzioni e agli imprenditori, il vescovo di Caserta e Capua, Pietro Lagnese, ha espresso la sua preoccupazione per la situazione dei lavoratori della Jabil di Caserta, chiedendo un intervento congiunto per evitare i licenziamenti.
“Per risolvere queste crisi occorre mettersi insieme, governo centrale, locale, imprenditori e sindacati e trovare strade percorribili che scongiurino il licenziamento di lavoratori e salvino famiglie dalla disperazione”, ha scritto il vescovo, auspicando che il passaggio da Jabil alla società Tme a partecipazione statale porti a un “impegno solenne” per il territorio e i suoi abitanti.
Lagnese ha anche ricordato la difficile situazione dei lavoratori della Softlab, ex dipendenti Jabil, chiedendo una soluzione che garantisca loro un futuro lavorativo sereno e duraturo.
“Per i lavoratori di Softlab sarebbe un giusto risarcimento del grave torto subito”, ha aggiunto il vescovo, sottolineando l’importanza di “dare dignità al lavoro” e di sostenere chi lotta per la giustizia sociale.
L’appello del vescovo arriva in un momento cruciale per il futuro dei lavoratori della Jabil e della Softlab, e pone l’accento sulla necessità di un impegno congiunto da parte di tutte le istituzioni e gli attori coinvolti per scongiurare una crisi occupazionale che avrebbe gravi ripercussioni sul territorio.
È morto a 68 anni Antonio Pignataro, ex esponente di spicco della criminalità organizzata campana… Leggi tutto
In un colpo da manuale del traffico illecito, la polizia stradale ha scovato oltre 1,2… Leggi tutto
Tre nuovi arresti nella serata di ieri a San Nicola la Strada, in provincia di… Leggi tutto
Un 32enne di origine marocchina, irregolare in Italia e con precedenti penali, è stato arrestato… Leggi tutto
Napoli – Una Napoli più sostenibile, inclusiva e all’avanguardia, disegnata attraverso 117 progetti presentati ieri… Leggi tutto
Campania - In occasione delle festività pasquali, l'Ente Autonomo Volturno (EAV) ha annunciato modifiche e… Leggi tutto