Casavatore – Elezioni amministrative: siglato il patto Pd, M5S e liste civiche con l’incognita Fabrizio Celaj e Marco Capparone. Il problema è che una cosa è pensare a delle alleanze, un’altra è farle davvero.
La vita del governo cittadino precedente e passato ha già messo in evidenza che da un lato esistono forti diffidenze tra i partiti, legate alle differenze di cultura politica e ad una reciproca ostilità di lungo tempo; dall’altro, il Movimento 5 stelle che eterogeneo al suo interno, con una sua componente senza dubbio più vicina al PD, ma tuttavia con altre componenti che ne sono distanti anche in termini di opinioni sui principali temi politici e non solo.
Ecco dunque al ritorno alla casella di partenza. Cosa faranno i grillini che si sono sempre dichiarati contro i voti sporchi e alcuni potentati casavatoresi determinando di fatto lo scioglimento per mafia nel 2015 del comune? É chiaro che per il PD l’unica strategia possibile è quella di investire sui primi, piuttosto che cercare di conquistare il duo Capparone-Orefice (in dirittura d’arrivo con il Pd) da mesi alle prese con incontri bilaterali anche con Vito Marino ormai finito nel dimenticatoio pur avendo un grande seguito elettorale.
Incognita, dunque, nella “Santa” alleanza per l’ingresso dei verdi sinistra e per l’eventuale marcia indietro che dovrebbe fare l’avv. Celaj in sostituzione di un nome civico che metta d’accordo tutti.
Articolo pubblicato il giorno 16 Marzo 2025 - 20:08