BARI – Momenti di tensione nel carcere minorile “Fornelli” di Bari, dove nella serata di ieri è scoppiata una violenta rivolta da parte di alcuni giovani detenuti: tre agenti della polizia penitenziaria sono rimasti feriti nel tentativo di sedare i disordini, innescati dal furto delle chiavi delle celle del terzo gruppo detentivo.
Secondo quanto si apprende, i poliziotti sarebbero stati aggrediti con calci e pugni dai detenuti, che avrebbero poi devastato mobili e apparecchiature della struttura. Uno degli agenti è stato trasportato d’urgenza al Policlinico di Bari con un trauma toracico e una ferita al volto, un altro è stato ricoverato all’ospedale “Di Venere” per un trauma cranico, mentre il terzo è ancora in osservazione con il rischio di un possibile trasferimento in ospedale. Nessuno dei tre sarebbe in pericolo di vita.
Dopo l’escalation di violenza, il carcere minorile è stato circondato da numerose pattuglie di polizia e carabinieri, mentre tutto il personale in servizio è stato richiamato d’urgenza. La situazione, secondo il sindacato della polizia penitenziaria, resta particolarmente delicata, con alcuni detenuti ancora asserragliati all’interno della sezione.
A commentare l’accaduto è stato Federico Pilagatti, segretario nazionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE), che ha espresso forte preoccupazione per l’accaduto: “È il momento di rivedere le punizioni per chi si macchia di reati gravi e approfitta della minore età per farla franca. Questo non accade in Paesi più civili del nostro, come Stati Uniti e Inghilterra”, ha dichiarato.
Articolo pubblicato il giorno 10 Marzo 2025 - 11:24
La situazion nel carcere minorile a Bari è veramente preoccupante e fa riflette su come gestire questi giovani. La violenza non è mai la soluzione, e ci vorrebbero misure migliori per prevenirla. Speriamo che si possa trovare una soluzione.