Operazione di contrasto all’illegalità nella Casa Circondariale di Carinola, dove la Polizia Penitenziaria ha condotto una perquisizione straordinaria all’alba, rinvenendo 14 smartphone e un ingente quantitativo di hashish.
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Il blitz, eseguito con professionalità e tempestività, conferma l’impegno degli agenti nel prevenire l’ingresso e la diffusione di materiale illecito all’interno della struttura detentiva.
L’operazione è stata coordinata dal Primo Dirigente Attilio Napolitano, con il supporto dei Nuclei Regionali, il cui intervento si è rivelato determinante per il successo dell’operazione.
L’appello del Si.N.A.P.Pe: “Servono più controlli e risorse”
Il Si.N.A.P.Pe, sindacato della Polizia Penitenziaria, ha espresso il proprio plauso agli agenti coinvolti e ha ribadito la necessità di intensificare i controlli. Luigi Vargas, Segretario Generale Aggiunto del sindacato, ha sottolineato l’importanza di maggiori risorse e strumenti tecnologici avanzati per contrastare il fenomeno dell’introduzione illecita di dispositivi e sostanze all’interno delle carceri.
Sulla stessa linea, il dirigente sindacale Angelo Di Costanzo ha evidenziato il grande impegno degli agenti, ma anche la necessità di un potenziamento degli organici e di investimenti per rendere queste operazioni ancora più efficaci.
Il Si.N.A.P.Pe ha assicurato che continuerà a monitorare la situazione e a sollecitare l’amministrazione affinché il personale penitenziario riceva il supporto necessario per garantire la sicurezza all’interno degli istituti di pena.
Articolo pubblicato il giorno 15 Marzo 2025 - 18:41
L’operazione di contrsto all’illegalità è stata molto importante, pero ci sono ancora molte cose da fare per garantire la sicurezza nei carceri. I controlli devono essere piu frequenti e servono piu risorse per gli agenti.
Concordo che ci sono bisogno di piu strumenti tecnologici, ma anche la formazione degli agenti deve essere migliorata. Solo cosi possiamo sperare di ridurre il problema delle sostanze illecite nelle carceri.