Pozzuoli – In attesa dell’installazione dei sensori di rilevamento automatico, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) effettuerà quotidianamente misurazioni dei livelli di CO₂ nelle scuole di Pozzuoli, prima dell’apertura dei cancelli.
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Lo ha annunciato il sindaco Luigi Manzoni, confermando anche la ripresa delle lezioni nell’istituto Virgilio, dopo la sospensione seguita alla rilevazione di concentrazioni anomale di anidride carbonica in una palestra della struttura.
“Un’azione sinergica e permanente”
“La nostra azione è permanente e sinergica a tutela della salute pubblica”, ha dichiarato Manzoni, sottolineando il lavoro costante dei Vigili del Fuoco e il coordinamento della Prefettura. Oggi, insieme al prefetto di Napoli, Michele di Bari, il sindaco ha seguito i controlli effettuati all’Istituto Alberghiero Petronio, dai quali non sono emerse criticità.
Per quanto riguarda l’istituto Virgilio, il sindaco ha firmato l’ordinanza n. 68 del 6 marzo 2025, con la quale si conferma l’interdizione di una parte dell’edificio, mentre da domani le attività didattiche potranno riprendere regolarmente.
Prefetto di Napoli: “Situazione sotto controllo”
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha ribadito che la situazione è monitorata costantemente e sotto controllo. “I controlli effettuati al Virgilio hanno evidenziato condizioni di normalità, con l’eccezione della palestra”, ha dichiarato durante un sopralluogo all’istituto Petronio, dove ha incontrato i Vigili del Fuoco impegnati nelle verifiche su tutta l’area dei Campi Flegrei.
All’incontro erano presenti anche i sindaci di Pozzuoli, Luigi Manzoni, e di Bacoli, Josi Della Ragione, con i quali il prefetto ha confermato un dialogo costante per affrontare la situazione. “Con il supporto dei tecnici stiamo approfondendo le strategie migliori per gestire il problema”, ha aggiunto di Bari, ringraziando Vigili del Fuoco, Protezione Civile e le Asl Napoli 1 e Napoli 2 per l’impegno.
Nel corso dell’analisi condotta dal Centro Coordinamento Soccorsi, ha assicurato il prefetto, nulla è stato lasciato al caso: “Abbiamo puntato su controlli di qualità, partendo dagli edifici pubblici”. Sul fronte dei trasporti, ha infine precisato che eventuali verifiche sulle linee ferroviarie della zona verranno effettuate “laddove necessario”.
Articolo pubblicato il giorno 6 Marzo 2025 - 18:37