#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 1 Aprile 2025 - 19:12
14.3 C
Napoli
Commissione Ecomafie: missione Campania al centro traffico internazionale rifiuti: il...
Come volano i pinguini”. Per la Giornata Mondiale della Consapevolezza...
Napoli, arte e cultura contro le discriminazioni: podcast per ricordare...
Caserta, rischia di annegare in mare: salvato dalla guardia costiera
Settanta concorrenti per XXI edizione del Certame Bruniano
Greg Palumbo presenta la sua esposizione individuale presso l’Alchemica il...
Capri, da oggi i nuovi orari sulle vie del mare
Giovanni Block in concerto al Piccolo Teatro CTS di Caserta
Napoli, al via i lavori a facciata della basilica di...
Murale da Guinness nella Casa Circondariale di Santa Maria Capua...
Gragnano, per i riti pasquali torna la processione penitenziale degli...
Al via la terza edizione di NET – Nuove Esistenze...
Secondo incontro letterario al Premio Com&Te: Stefano Liberti presenta “Tropico...
Maratea, appello per il restauro del Cristo Redentore: “Non possiamo...
I FaRinati: dai forni del carcere di Carinola una nuova...
Affogo: a Nocera il racconto ironico e dissacrante della provincia...
Napoli, in Consiglio comunale denunciato mancato intervento sui canili
Dj Tedd Patterson, icona dell’House Music, protagonista all’Hype Discoteca
Campi Flegrei, rallenta il sollevamento del suolo. Registrate 33 scosse...
Serie A, giudice sportivo: squalificati per una giornata Inzaghi e...
Digitale, la Cyber Security Foundation ufficialmente registrata presso l’UE
Tenta truffa a coppia di anziani a Lucca: arrestato 34enne...
Dalla ricerca alla cura, Novartis riunisce associazioni pazienti
Caserta, il rapinatore seriale dei distributori torna a colpire: terrore...
Ercolano, in migliaia alla Marcia della Legalità: “No alla criminalità”
Tentano truffa ai danni di anziana: foglio di via dal...
Napoli, identificati e denunciati 9 parcheggiatori abusivi
Trump e Musk fanno sul serio: dipendenti federali a pulire...
Ottaviano, Lucia Iervolino morta ustionata: marito portato in caserma
Il compositore Vincenzo Crimaco, noto per il successo nei servizi...

Camorra a Roma, il clan Senese aveva riunito le piazze di spaccio: 26 arresti

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Camorra a Roma il clan del boss Michele Senese ‘o pazzo aveva l’ambizioso scopo di riunire le più importanti piazze di spaccio della Capitale, imponendo la fornitura di cocaina, peraltro a prezzi più elevati, importata prevalentemente da due fornitori albanesi.

PUBBLICITA

E stamane i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 26 persone, gravemente indiziate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, detenzione e cessione di stupefacenti, detenzione illegale di armi e rapina.

L’operazione, ancora in corso, ha svelato i retroscena di un’imponente rete di narcotraffico, legata al clan del boss Michele Senese, noto come “O’ Pazzo”, che mirava a controllare le principali piazze di spaccio della Capitale.

Secondo le indagini, il sodalizio criminale, guidato da Giuseppe Molisso e Leandro Bennato – entrambi già detenuti per altri gravi reati e storicamente vicini al pluripregiudicato Senese – avrebbe tentato di unificare sotto un unico controllo le zone più floride dello spaccio romano, tra cui Tor Bella Monaca, Quarticciolo, Quadraro, Cinecittà, Tuscolano, Giardinetti, Primavalle e Casalotti.

La cocaina acquistata dagli albanesi e venduta a prezzi maggiorati

Un business milionario, stimato in decine di milioni di euro al mese, basato sulla fornitura di cocaina importata principalmente da due fornitori albanesi e venduta a prezzi superiori rispetto al mercato.

Il clan, dotato di un arsenale che include armi da guerra e persino bombe a mano, avrebbe consolidato il proprio potere attraverso l’uso sistematico della violenza, imponendo le proprie regole a chiunque tentasse di opporsi.

La struttura criminale, considerata di primissimo piano in termini di pericolosità, avrebbe operato con metodi spietati, garantendosi il controllo del territorio e delle piazze di spaccio più redditizie.

 Sequestrati beni per 5 milioni di euro

Nel corso delle operazioni, i Carabinieri stanno eseguendo perquisizioni e sequestri preventivi, finalizzati alla confisca di beni per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro. Tra i beni colpiti figurano proprietà e asset riconducibili ai principali indagati, accusati di essere i vertici di un’organizzazione criminale ben radicata nel tessuto urbano della Capitale.

L’operazione rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata a Roma, evidenziando come la Camorra abbia tentato di estendere la propria influenza anche al di fuori dei tradizionali confini campani. Le indagini continuano per accertare ulteriori responsabilità e ricostruire l’intera filiera del narcotraffico gestita dal clan.

(nella foto da sinistra il boss Michele Senese ‘o pazzo, Giuseppe Molisso e Leandro Bennato)

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 18 Marzo 2025 - 07:34


2 Commenti

  1. L’articolo parla di un operazione che ha colpito il clan di Michele Senese, ma ci sono molte domande su come questi clan riescono a operare così liberamente. È interessante vedere l’impatto della legge sulla criminalità.

  2. L’articolo parla di una operazione della polizia contro la camorra a Roma, ma non si capisce bene come sia possibile che questi clan possano operare così liberamente. La sicurezza nella capitale sembra essere messa a rischio e i cittadini meritano di sapere di più.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento