Due professionisti residenti in provincia di Avellino sono stati interdetti, per la durata di un anno, dall’esercizio di imprese e incarichi direttivi.
Per uno di loro, il divieto riguarda anche la professione di revisore legale. La misura cautelare รจ stata disposta dal Tribunale del Riesame di Napoli ed eseguita dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Benevento, su indicazione del Procuratore capo Gianfranco Scarfรฒ.
I due professionisti sono indagati per bancarotta fraudolenta patrimoniale e autoriciclaggio. Lโinchiesta trae origine dal fallimento, avvenuto nel 2021, di una societร con sede a Roma, operante nel settore del commercio di polimeri, petroli e carburanti, con un passivo di oltre 16 milioni di euro. La societร era nata da una precedente azienda con sede a Montesarchio (Benevento), attiva nella manutenzione di parchi, raccolta e trasporto rifiuti.
Le indagini delle Fiamme Gialle hanno portato alla luce una serie di operazioni societarie e finanziarie avvenute dopo lโerogazione di un finanziamento pubblico di 2 milioni di euro, destinato alla societร poi fallita.
Di questa somma, 700mila euro sarebbero stati impiegati per lโacquisto fittizio di un opificio industriale a Montesarchio, successivamente trasferito a unโaltra impresa riconducibile agli stessi indagati.
Lโinchiesta prosegue per accertare ulteriori responsabilitร e il destino delle somme distratte.
Articolo pubblicato il giorno 21 Marzo 2025 - 14:49
Trovo che la situazione sia molto complessa e difficile da comprendere, ci sono molte informazioni da analizzare. ร importante che la giustizia faccia il suo corso e chiarisca tutti i dettagli di questa vicenda, speriamo che venga fatta chiarezza.