Avellino: scoperta unโassociazione a delinquere per frode fiscale da 30 milioni di euro sul bonus facciata, 13 indagati, sequestri e misure cautelari.
Punti Chiave Articolo
Nella mattinata di oggi, i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Avellino, su disposizione della Procura della Repubblica locale, hanno eseguito unโordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Avellino.
Tredici persone sono finite nel mirino della giustizia, accusate di far parte di unโassociazione a delinquere dedita alla creazione e commercializzazione di crediti dโimposta fittizi legati ai โbonus facciataโ. Gli indagati sono inoltre sospettati di aver compiuto indebite compensazioni fiscali e riciclaggio di denaro.
Lavori per 30milioni di euro mai eseguiti
Secondo le indagini, il gruppo criminale avrebbe creato un sistema articolato di societร intestate a prestanomi, con sedi legali sparse su tutto il territorio nazionale. Attraverso queste societร , i presunti membri dellโorganizzazione avrebbero generato crediti dโimposta fraudolenti per un valore complessivo di oltre 30 milioni di euro (30.226.229,27 euro), basati su lavori di ristrutturazione e rifacimento di facciate mai realmente eseguiti.
I crediti, eludendo i controlli preventivi dei sistemi informatici degli uffici finanziari, sarebbero confluiti nel cassetto fiscale di una societร riconducibile al presunto capo dellโorganizzazione, originario della provincia di Avellino.
Lโindagine ha inoltre rivelato che parte dei proventi illeciti sarebbero stati reinvestiti in una societร calcistica toscana militante in Serie D, di cui lโindagato principale risulta essere il gestore e titolare di fatto.
I fondi illeciti proverrebbero non solo dalla frode fiscale legata ai bonus facciata, ma anche da altre attivitร illegali, tra cui lโindebita fruizione di crediti dโimposta ACE (Aiuto alla Crescita Economica).
Lโoperazione odierna segue un sequestro preventivo disposto dallโAutoritร Giudiziaria irpina nel dicembre 2022, quando furono bloccati i crediti fittizi delle societร coinvolte e le disponibilitร finanziarie e patrimoniali degli indagati.
Le indagini, avviate nel luglio scorso, sono state condotte dalla Guardia di Finanza di Avellino in collaborazione con la Direzione Provinciale dellโAgenzia delle Entrate, nellโambito di un protocollo investigativo siglato a gennaio 2022 tra il Comando Provinciale, lโAgenzia delle Entrate e la Procura della Repubblica di Avellino.
Articolo pubblicato il giorno 19 Marzo 2025 - 09:02
Questa situazionรจ รจ molto grave e riguarda una frode fiscale. ร difficile credere che ci siano persone che sfruttano i bonus facciata in questo modo. Spero che la giustizia faccia il suo corso e che venga fatto tutto il possibile per punire i responsabili.