Negli ultimi giorni si è registrata una nuova escalation di tentativi di truffa telefonica, che solleva preoccupazioni diffuse tra gli utenti. Questa volta, i malintenzionati stanno adottando una strategia particolarmente ingegnosa per attivare nuovi contratti telefonici a spese delle vittime.
La tecnica impiegata da questi truffatori si basa sull’ottenimento illegale di dati personali degli utenti. Agendo con disinvoltura, i falsi operatori telefonici si presentano come collaboratori del provider di servizi internet e utilizzano informazioni specifiche riguardanti la fornitura di internet per conferire maggiore credibilità alla chiamata. Tale elemento rende le comunicazioni più verosimili, attirando così la fiducia dell’utente.
Una volta instaurato un clima di fiducia, dall’altro capo del telefono viene comunicata una presunta interruzione prolungata della fornitura di internet, giustificata da lavori di aggiornamento della rete, che potrebbero durare fino a 20 giorni.
Durante questo periodo, gli utenti vengono avvisati che non sarà possibile utilizzare né internet né il servizio telefonico. Per evitare questo disservizio e i costi aggiuntivi, i truffatori propongono di cambiare fornitore, suggerendo che una semplice conferma telefonica attiverà immediatamente un nuovo contratto, spesso senza il consenso autentico dell’utente.
In situazioni di questo tipo, è raccomandabile riattaccare immediatamente la chiamata e, in caso di dubbi, contattare il servizio clienti del proprio provider per verificare l’autenticità della comunicazione ricevuta.
Articolo pubblicato il giorno 16 Marzo 2025 - 11:50