In Italia si sta diffondendo una nuova truffa telefonica che sfrutta la ricerca di lavoro per estorcere dati personali e denaro.
La chiamata proviene generalmente da un numero italiano e, appena si risponde, parte una voce registrata che annuncia: «Salve, abbiamo ricevuto il tuo curriculum», invitando poi a salvare il numero e a proseguire la conversazione su WhatsApp.
La truffa può essere facilmente smascherata da chi non sta cercando lavoro, ma può ingannare chi ha realmente inviato candidature ed è in attesa di risposte da aziende sconosciute. Lo scopo dei truffatori è accedere ai dati personali e bancari della vittima o indurla a inviare denaro, con un meccanismo simile alla frode telefonica di qualche anno fa in cui un finto figlio chiedeva aiuto economico.
Come riportato da testate come il Corriere della Sera e Il Fatto Quotidiano, chi prosegue l’interazione riceve messaggi in cui l’interlocutore si finge un’agenzia per il lavoro o un’azienda, promettendo un’occupazione.
In alcuni casi, viene inviato un link fraudolento per compilare presunti moduli di assunzione; in altri, la vittima viene spinta a investire in piattaforme online sospette, con la promessa di guadagni facili.
Per evitare di cadere nella trappola, gli esperti consigliano di verificare sempre l’identità dell’azienda contattandola direttamente. Inoltre, è possibile segnalare il numero sospetto alla Polizia Postale, contribuendo così a contrastare la diffusione di questa ennesima frode digitale.
Articolo pubblicato il giorno 24 Marzo 2025 - 07:32