Napoli – “Non immaginavo che questa città fosse così bella”: parole e musica di Antonio Conte. Il tecnico del Napoli è orami innamorato pazzo della città, lui e la sua famiglia.
Si sono concessi due giorni di relax in giro per Napoli. Sono stati a Scampia, al san carlo e poi hanno incontrato il sindaco Manfredi.
L’operazione scudetto sembra ormai lanciata e dopo il pareggio con l’Inter anche il tecnico salentino non si nasconde più pubblicamente: “Se vogliamo possiamo”, la sua frase nella conferenza stampa post gara è stata già trasformata dai napoletani nel famosissimo e fortunatissmo slogan di Barak Obama: “Yes, we can”.
La mattinata di oggi è iniziata a Scampia, dove Conte, accompagnato dalla moglie Elisabetta, dal direttore generale del Comune di Napoli, Pasquale Granata e dall’imprenditore Gianluca Capuano, ha osservato dall’esterno le Vele, simbolo di un quartiere in trasformazione, e la struttura dell’università Federico II.
Successivamente, la comitiva si è spostata al teatro San Carlo, dove Conte ha incontrato alcuni operai e tifosi, concedendosi a foto e autografi.
Nel pomeriggio, l’allenatore ha incontrato il sindaco Gaetano Manfredi, il suo portavoce Carlo Porcaro e il direttore generale Pasquale Granata. Con il primo cittadino, Conte ha discusso dei progetti della squadra e del club, scambiando anche qualche battuta sul momento positivo della squadra, attualmente in vetta alla classifica.
“Non immaginavo che questa città fosse così bella”, ha dichiarato Conte al sindaco, aggiungendo che “con le infrastrutture e le giovanili, Napoli non sarebbe seconda a nessuno”. Un pensiero da tifoso, ma anche da allenatore abituato a puntare sempre al massimo
Articolo pubblicato il giorno 3 Marzo 2025 - 20:58