Cronaca Salerno

Alta adesione a sciopero alla Ikea di Salerno: oltre il 90%

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Lo sciopero dei lavoratori Ikea ha registrato un’adesione senza precedenti a Salerno, con punte del 90% e in alcuni reparti anche del 100%. Una partecipazione straordinaria – fa notare la Cgil di Salerno – che dimostra quanto la protesta sia sentita dai dipendenti, stanchi di subire decisioni aziendali che ledono la loro dignità e i loro diritti.

“Quella di oggi a Salerno – si sottolinea in una nota – si inserisce in un più ampio piano di mobilitazione nazionale, articolato su più giornate per ogni negozio, con l’eccezione del prossimo 15 marzo, data in cui lo sciopero sarà unitario in tutta Italia.

I lavoratori del punto vendita di Baronissi hanno voluto lanciare un segnale forte, dimostrando compattezza e determinazione nella richiesta di un trattamento equo. Dopo un anno e mezzo di trattative, i sindacati si sono trovati di fronte a un’azienda che ha interrotto il tavolo di confronto, lasciando irrisolte questioni fondamentali.

La mancata applicazione delle maggiorazioni ai nuovi assunti, l’imposizione del lavoro festivo senza adeguate compensazioni e la svalutazione della professionalità dei dipendenti sono solo alcune delle problematiche che hanno portato alla protesta.

A questo si aggiunge la crescita esponenziale di contratti part-time senza possibilità di integrazione oraria, che crea una condizione di precarietà per tantissimi lavoratori, costretti a garantire straordinari senza però avere tutele adeguate”.

Maria Rosaria Nappa, segretaria generale Filcams Cgil Salerno, ha sottolineato come lo sciopero di oggi sia stato un segnale forte per Ikea: “Siamo soddisfatti della grande adesione alla mobilitazione.

Questo sciopero dimostra che i lavoratori non accettano più compromessi al ribasso. Ikea ha sempre promosso un’immagine di azienda attenta ai bisogni delle persone, ma oggi questa narrazione si scontra con la realtà dei fatti. Dopo una trattativa lunga e faticosa, pensavamo di essere vicini a una firma, ma invece il tavolo si è bruscamente interrotto a causa di posizioni aziendali inconciliabili su punti fondamentali.

I lavoratori non possono pagare il prezzo di scelte unilaterali che non tengono conto della loro dignità e dei loro diritti”. La protesta di oggi è solo un primo passo: i sindacati non intendono fermarsi fino a quando Ikea non tornerà al tavolo delle trattative con la volontà di trovare un’intesa giusta per tutti. I lavoratori di Ikea Salerno hanno dimostrato di essere uniti e determinati, e la mobilitazione continuerà fino al 15 marzo e oltre, finché non verranno date risposte concrete.


Articolo pubblicato il giorno 3 Marzo 2025 - 14:54

A. Carlino

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania Da sempre attento osservatore della società e degli eventi. Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.

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A. Carlino

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